Esperienze ‘pionieristiche’ nella nuova programmazione 2024 di Go Afrique, brand del gruppo Go World, interamente dedicata al continente africano. Il calendario del t.o. specializzato è stato infatti arricchito con destinazioni insolite e tour alla scoperta degli angoli meno battuti del continente.
«Questo nuovo progetto – spiega Ludovico Scortichini, fondatore e ceo di Go World – nasce dalla voglia di mettere a disposizione la mia esperienza in Africa, costruita in anni di viaggi, esplorazioni, spedizioni e documentari per diverse emittenti. Abbiamo studiato un prodotto per clienti “esploratori”, che cercano mete al di fuori dei flussi turistici tradizionali e destinazioni più autentiche. Ogni programma è stato calibrato secondo un mix di avventura e scoperta; alcune esperienze necessitano di una buona dose di spirito di adattamento».
E tra le insolite destinazioni figurano il Sud Sudan, con due partenze previste il 21 marzo e il 7 novembre: un viaggio di 9 giorni alla scoperta delle incredibili etnie Mundari, Dinka e Toposa, e dei Parchi Boma, Nimule e Bandigalo. È proprio in Sud Sudan che avviene la migrazione più grande d’Africa: da qui passano ogni anno oltre un milione di antilopi. Il Paese, oltre a leoni, leopardi, ippopotami e giraffe, ospita anche 8mila elefanti, 9mila bufali e 3mila struzzi.
Seconda meta proposta, Sao Tomè, con partenza prevista il 21 giugno: si tratta di un viaggio di 9 giorni “nell’isola senza tempo”, che conserva ancora oggi segni notevoli del colonialismo portoghese. Un itinerario tra villaggi coloratissimi di pescatori, spiagge di sabbia corallina e spiagge vulcaniche, foreste incontaminate costellate di imponenti cascate incredibili e piantagioni di caffè e cacao che un tempo erano delle vere città.
E infine Comore, con partenza programmata per il 22 giugno: un viaggio di 11 giorni alla scoperta di un paradiso tropicale che sa combinare in perfetta armonia natura e cultura. Panorami ed esperienze unicghe, dal vulcano attivo di Karthala ai reef di Moheli, senza dimenticare l’emozione di assistere alla deposizione notturna di centinaia di uova di tartaruga verde.