Going conia la “stylosophy”: l’alta gamma cambia pelle

Going conia la “stylosophy”: l’alta gamma cambia pelle
14 Febbraio 12:46 2025 Stampa questo articolo

«Fare un viaggio non è un semplice spostamento». Così si apre il nuovo catalogo 2025 di Going, il tour operator specializzato nelle vacanze personalizzate e su misura di proprietà di Msc Cruises che propone la sua “stylosophy”, ovvero viaggi studiati per essere emozionanti, ricchi di esperienze ed estremamente raffinati.

Alla Bit 2025 abbiamo incontrato Maurizio Casabianca, l’uomo al timone del nuovo corso di Going. «Ci tengo a trasferire chi siamo oggi. Siamo partiti a inizio 2022 con un nuovo progetto: dare un nuovo contenuto a un operatore noto, che ha una storia ma che oggi è altro. Siamo diventati disegnatori di viaggi, non mettiamo insieme semplici servizi, ma esperienze personalizzate. Il team del brand lavora ogni giorno insieme alle agenzie di viaggi per dare ai viaggiatori qualcosa di unico e speciale. Crediamo nell’utilizzo delle tecnologie e dell’Ai ma queste devono essere governate dalle persone. Così si può essere una squadra vincente».

Inizia così la conversazione con il chief commercial & operations officer dello storico marchio e che aggiunge: «Quello che proponiamo è la nostra “stylosophy”, una costruzione del viaggio con grande attenzione nei dettagli. Una grande cura dell’assistenza in tutte le tappe, seguiamo passo passo il cliente senza essere invadenti. Abbiamo quindi ideato delle vere e proprie “travel experience”, chicche su alcune destinazioni note come Stati Uniti, Australia e Indonesia ma con dei tagli molto particolari. Il catalogo 2025 quindi è uno strumento utile anche alle agenzie per guidare i clienti nelle proprie scelte».

Un nuovo corso, a cui Casabianca aggiunge: «Siamo stati in Bit per raccontare anche l’altro nostro aspetto, ovvero i nostri resort. Abbiamo presentato quattro nuove strutture a cinque stelle, tutte affacciate nel Mar Mediterraneo – Marza Matrouh, Rodi, Creta e Sharm el Sheikh – pensate in esclusiva per il mercato italiano e con collegamenti aerei diretti.  Si tratta di struttura dove l’ambiente è raffinato, internazionale e con servizi, come l’animazione, molto ricercati e di alto profilo. Infine, ci sono i nostri hotel, che sono delle vere e proprie chicche. Per fare un esempio, il Baglio sull’Acqua a Favignana ha solo dieci camere, molto riservate ed esclusive».

Alla domanda come si è chiuso il 2024 per Going, il manager risponde: «Sono tre anni che ci lavoriamo con impegno, volontà e fatica. Siamo molto cambiati e con le idee molto chiare. Un progetto quinquennale ambizioso che non è cambiato di una virgola fino ad oggi. Il 2024 si è chiuso come da programma: abbiamo superato i budget previsti, la rete e i rapporti con le agenzie stanno crescendo. Insieme prosegue poi l’attività dei tour croceristici e anche l’incoming rivolta ai mercati esteri e stiamo aggredendo diversi mercati: Stati Uniti, Brasile, Australia e Nord Europa. E anche qui lavoriamo nello stesso modo».

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Elisabetta Pina
Elisabetta Pina

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