Google sempre più in concorrenza con le Ota. Ora il colosso di Mountain View apre gratuitamente il suo motore di ricerca agli alberghi, consentendo loro link per la prenotazione senza costi aggiuntivi.
Lo ha annunciato con il tenore di una breaking news il vicepresidente Travel di Google, Richard Holden, in una sessione di Itb Berlin Now, la versione virtuale della fiera tedesca online fino al 12 marzo, di cui L’Agenzia di Viaggi Magazine è media partner.
All’annuncio live – presentato come «azione a supporto della ripartenza della travel industry» – è seguita una nota aziendale della stessa Google, che dopo il lancio italiano di Hotel Insights, ufficializza “che a partire da questa settimana introdurrà i booking link gratuiti per prenotare gli hotel su google.com/travel”.
Le strutture ricettive avranno a disposizione “un’ulteriore modalità senza costi per raggiungere e intercettare potenziali nuovi clienti, mentre gli inserzionisti potranno estendere la portata di campagne già avviate all’interno di Hotel Ads”.
Sullo sfondo, l’ambizione di favorire la disintermediazione. «Per gli hotel il programma di booking link gratuiti può migliorare sensibilmente le performance del canale diretto, garantendo più visite e quindi più prenotazioni – spiega Marco Mari, cto e founder di 5stelle*, native cloud Pms – La possibilità di pubblicare le proprie offerte senza costi rappresenta un punto d’accesso ideale per tanti hotel indipendenti che non hanno ancora esplorato questa opportunità. Avranno infine vantaggi anche i viaggiatori, potendo trovare su Google tariffe o promozioni che in genere gli hotel propongono sul proprio sito».
Nel corso di Itb Berlin Now, il vp Holden ha poi elencato alcuni tra i trend di viaggio in epoca Covid, che con tutta probabilità riguarderanno anche il 2021: dalla staycation all’affitto di case vacanze, fino alla priorità assoluta: la sicurezza in viaggio.