Google vuole diventare una Olta (a dispetto di quanto l’azienda dichiarava circa due anni fa), compiendo così un passo decisivo all’interno del travel. Un’intenzione resa nota da Benedicte Conway, specialista del segmento viaggi di Big G, che nel corso della conferenza Broadway Travel – a Dubrovnik – ha messo in evidenza la crescente domanda dei viaggi personalizzati con gli utenti che chiedono «rapidità e poche complicazioni, oltre che un servizio h24». Una richiesta che Google ha trasformato in un nuovo obiettivo, quello di diventare un’agenzia di viaggi online, per soddisfare tutte le esigenze dei clienti di oggi, esigenti e abituati ad avere tutto (o quasi) in un clic.
«Nessuno fino ad ora è riuscito a creare, nell’industria dei viaggi, uno spazio come ha fatto Netflix nel mondo audiovisivo, raccogliendo tutte le preferenze dei consumatori. Un qualcosa che Google vuole fare», ha aggiunto Conway, provando a effettuare il sorpasso ai danni di big player come Expedia e Booking.
Google sarebbe, quindi, vicino a un ulteriore slancio nel turismo, campo già attaccato con diverse soluzioni, come ad esempio Book on Google, Google Trips o anche Google Flights, tutti tool che potrebbero confluire in un’unica piattaforma, nella Olta appunto.