Concluso l’ultimo step del Piano strategico del turismo 2017-2022, ora approvato in via definitiva dal Consiglio dei ministri.
Il documento voluto dal ministro Dario Franceschini, che delinea lo sviluppo del settore nei prossimi sei anni per rilanciare la leadership italiana nel mondo, aveva concluso l’iter parlamentare alla Camera e al Senato rispettivamente il 27 gennaio e il 2 febbraio scorsi, accogliendo le osservazioni emerse nel corso del dibattito, in particolare riguardo all’attenzione alle aree colpite dal terremoto e all’integrazione delle politiche turistiche con quelle dell’industria 4.0. Con l’approvazione definitiva del governo, il Piano diventa a tutti gli effetti lo strumento dal quale discenderanno azioni operative, in termini di provvedimenti per il settore.
«Un documento di svolta, elaborato con il pieno coinvolgimento delle associazioni di categoria e degli esperti del settore, che rafforza l’idea di Italia come museo diffuso e, proponendo anche nuove destinazioni, individua nel turismo sostenibile e di qualità uno strumento di policy per il benessere economico e sociale di tutti», ha commentato Franceschini, che ha aggiunto: «I dati del 2016 sono molto positivi: per i principali centri di ricerca, gli arrivi internazionali hanno abbondantemente superato i 60 milioni. Il Piano permette di delineare le azioni concrete per governare in maniera intelligente e sostenibile la crescita del turismo in Italia nei prossimi anni».