Incastonata nell’Atlantico, a 1250 km da Cadice, il porto europeo continentale più vicino, e a 210 km dalla costa nord-occidentale dell’Africa, Gran Canaria deve certamente alla sua posizione, e alla sua storia, la sua singolarità e la sua varietà di paesaggi e motivi di interesse. Tra scenari forgiati dai vulcani, dune e villaggi tradizionali, è un’isola da scoprire anche tracciando un itinerario ideale tra una serie di luoghi da non perdere: eccone dieci per scoprire l’essenza di questo “continente in miniatura”.
1. Roque Nublo (Tejeda)
Un piccolo grande luogo molto vicino al cielo, che molti chiamano il figlio del vulcano e chi raggiungerà la sua base capirà il perché. Ecco il Roque Nublo, ovvero un monolito di 70 metri di altezza, icona dell’isola e luogo sacro per gli antichi abitanti di Gran Canaria. Questo monumento naturale, che sovrasta il visitatore dalla sua posizione privilegiata, è considerato il centro geostatico dell’isola. Andare ad ammirarlo diventa anche l’occasione per osservare i panorami attorno, degni di un paesaggio lunare.
2. Dune di Maspalomas (San Bartolomé de Tirajana)
Chi vuole scoprire un vero e proprio deserto di sabbia dorata deve fare rotta nel sud di Gran Canaria.
Le dune di Maspalomas, parco naturale protetto con un’estensione di circa quattrocento ettari, accolgono il viaggiatore in tutta la loro bellezza. Qui sorge anche il vecchio faro, risalente al 1890, e che oggi può essere il punto di partenza per una passeggiata alla scoperta delle spiagge e delle dune, ma anche della laguna di acqua salmastra, La Charca, che sorge nello stesso parco ed è una fermata obbligata degli uccelli migratori.
3. Puerto de Mogán (Mogán)
Conosciuto anche come la “Piccola Venezia” per via dei canali, questo villaggio di pescatori si trova sulla costa sud-occidentale di Gran Canaria e nasconde angoli segreti e strade colorate che attendono di essere scoperti dai suoi visitatori. Con una bella spiaggia e un’architettura interessante, è l’ideale per godersi un tramonto seduti ai tavolini di un bar immerso tra le buganvillee.
4. Centro storico di Teror (Teror)
Nel centro storico di Teror si cela uno dei più grandi tesori di Gran Canaria. In questa cittadina, situata nel cuore dell’isola, si trovano strade acciottolate, balconi sospesi e una basilica risalente al XVIII secolo, dichiarata bene di interesse culturale. Teror è anche un luogo di grande valore simbolico per tutti gli isolani, dato che tra le sue mura accoglie la Vergine del Pino, patrona dell’isola.
5. Playa di Las Canteras (Las Palmas de Gran Canaria)
Las Canteras, la famosa spiaggia urbana di Las Palmas, che si estende per quattro chilometri, è una tappa d’obbligo per chi visita la capitale, per rilassarsi, per assaporarne l’atmosfera vibrante, ma anche per scoprirne i fondali, caratterizzati da una barriera naturale di pietra e coralli, che la fanno sembrare quasi un grande ‘acquario senza vetri’.
6. Giardino Canario (Las Palmas de Gran Canaria)
Senza allontanarsi troppo dalla Capitale si può visitare un luogo prezioso per chi ama il turismo naturale, il Giardino Canario. Situato a Tafira, sulle colline di Las Palmas, è il luogo giusto per immergersi nella natura e conoscere la ricchezza della flora macaronesica. Si tratta di un giardino botanico unico sull’isola, creato nel 1952 dallo svedese Eric Ragnor Sventenius, il cui sogno era quello di riunire tutta la ricchezza botanica in un unico luogo, dando così vita a questo gioiello della natura a un passo dalla città.
7. Vegueta (Las Palmas de Gran Canaria)
Visitare Las Palmas è anche l’occasione per scoprire il vecchio quartiere di Vegueta con le sue strette strade e oltre 500 anni di storia. Questo infatti è il luogo dove fu fondata la città, le sue vie raccontano di pirati e guerrieri, le cui storie hanno lasciato un segno indelebile nelle mura di questo centro storico. Dai tempi di Colombo a oggi, sopravvive un’antica tradizione che obbliga tutti a fermarsi, almeno una volta, in questo bellissimo quartiere.
8. Porto di Las Nieves (Agaete)
Uno degli angoli preferiti di molti isolani, e non solo, è sicuramente il Porto di Las Nieves, nella parte nord-occidentale dell’isola. Un piccolo villaggio di pescatori dove fare tappa per rilassarsi e staccare la spina, tra le piantagioni di caffè, le piscine naturali e un tramonto da ammirare sotto l’imponente promontorio che svetta sullo sfondo di Agaete.
9. Canyon di Guayadeque (Ingenio / Agüimes)
Il canyon di Guayadeque è il piccolo gioiello naturale condiviso dai comuni di Ingenio e Agüimes, a due passi dalla zona turistica del sud di Gran Canaria.
Inoltre, da visitare sono anche le cittadine meridionali di Ingenio e Agüimes, punto di incontro tra culture diverse, e che conservano ancora quell’essenza tradizionale visibile attraverso i loro centri storici.
10. Villaggio di Fataga (San Bartolomé de Tirajana)
A pochi chilometri dai centri turistici più urbanizzati nel sud di Gran Canaria ad attendere i viaggiatori c’è un canyon con una valle ricoperta da migliaia di palme. Qui, chi vuole allontanarsi dal trambusto e dal caldo del sud di Gran Canaria può scegliere un piccolo villaggio riparato tra i canyon, nel quale il colore bianco spicca tra il verde delle palme. Parliamo di Fataga, un piccolo angolo ricco di fascino, caratterizzato da stradine strette e case di pietra, nascosto in una valle delimitata da cime imponenti.
Per informazioni: www.grancanaria.com
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