by Redazione | 29 Marzo 2023 7:00
Atteso e ovviamente gradito ritorno, dopo tre anni di assenza, degli operatori ed espositori della Cina alla 30ª edizione dell’Arabian Travel Market, che si terrà a Dubai dal 1° al 4 maggio prossimi presso il Dubai World Trade Centre.
Da quando, a gennaio scorso, le autorità cinesi hanno rimosso le restrizioni ai viaggi[1] a causa del Covid permettendo così ai turisti cinesi di viaggiare senza dover fare la quarantena, le prenotazioni di viaggi all’estero durante il Capodanno Cinese sono aumentate del +540% rispetto allo stesso periodo del 2022, secondo i dati del sito di viaggi cinese Trip.com.
Inoltre, in un rapporto della Cnn, Steve Saxon, partner di McKinsey, con sede a Shenzhen, ha previsto che il mercato cinese dei viaggi all’estero tornerà ad avere un movimento di circa 6 milioni di viaggiatori al mese entro l’estate del 2023, spinto in parte dalla domanda repressa, soprattutto da parte dei giovani viaggiatori cinesi benestanti.
Per Danielle Curtis, exhibition director Me dell’Arabian Travel Market, il ritorno della Cina nella kermesse fieristica araba è foriero di tante aspettative, soprattutto alla luce di quanto è costata l’assenza dai mercati del bacino cinese: «La Cina, nel 2019, è diventata il primo mercato di provenienza al mondo, con 155 milioni di turisti che hanno speso oltre 250 miliardi di dollari all’estero. Tuttavia, il suo isolamento dal mercato globale negli ultimi tre anni, secondo l’Unwto, ha fatto arretrare il settore di circa 840 miliardi di dollari, pari al 16% dei 1.700 miliardi di dollari spesi annualmente per il turismo globale».
E il ritorno dei cinesi all’Atm assume un grande valore anche per l’Emirato: sempre nel 2019, ultimo anno pre Covid, Dubai aveva infatti ospitato quasi 1 milione di visitatori cinesi con un aumento di oltre il 15% rispetto al 2018. E mentre i 154.000 visitatori cinesi accolti da Dubai nei primi 11 mesi del 2022 sono diminuiti dell’83% rispetto allo stesso periodo precedente al 2020, sono aumentati del 115% su base annua, il che fa ben sperare non solo per Dubai, ma anche per il più ampio settore turistico del Medio Oriente.
Destinazioni popolari come Dubai, Arabia Saudita, Egitto e Giordania, che si sono costantemente rivolte al mercato cinese in uscita business-to-consumer e business-to-business, dovrebbero ora ricoprire una posizione forte per beneficiare del previsto rimbalzo del numero di visitatori cinesi.
«Abbiamo notato di recente – osserva Curtis – una notevole quantità di richieste di informazioni da parte di professionisti del settore turistico in Cina. Anche se non ci aspettiamo lo stesso volume di espositori e visitatori cinesi che abbiamo ricevuto nel 2019, confidiamo in una buona partecipazione quest’anno».
Nonostante il breve preavviso, gli organizzatori dell’Atm 2023 hanno già confermato la partecipazione di importanti espositori cinesi come Flightroutes24 Travel, Shenzhen GoodLuck Trip International e Travel World China, e molte altre prenotazioni sono previste prima della fiera.
Atm sta inoltre organizzando una sessione di conferenze dedicate su “La Cina è tornata sulla mappa: Impatti nel macro e micro scenario turistico“, in collaborazione con Dragon Trail International, nel corso del quale un gruppo di relatori esperti discuterà le ultime tendenze che stanno guidando la ripresa del turismo cinese in Medio Oriente.
Si conoscono già i primi trend emergenti come il segmento dei viaggi d’affari che saranno parte integrante della rinascita del turismo. Secondo un recente sondaggio condotto dallo Shanghai Institute of International Studies e da PwC China, infatti, oltre il 75% delle aziende cinesi intervistate intende entrare o espandere la propria presenza in Medio Oriente nei prossimi tre-cinque anni, con gli Emirati Arabi Uniti e l’Arabia Saudita tra le principali destinazioni per gli investitori.
«Sono convinta – conclude Danielle Curtis – che il Medio Oriente subirà un’impennata del turismo cinese, che ricorda il rimbalzo di cui siamo stati testimoni in Europa e in India tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022».
Nel ricco programma di seminari e forum dell’Arabian Travel Market 2023, spicca quello sul tema dell’esplorazione dei viaggi sostenibili “Working Towards Net Zero“. Il programma della conferenza intende indagare come si evolveranno le tendenze innovative dei viaggi sostenibili. Consentirà ai delegati di identificare le strategie di crescita all’interno dei settori verticali chiave, fornendo al contempo una piattaforma agli esperti regionali per esplorare un futuro sostenibile in vista della Cop28, che si terrà nel novembre 2023 a Expo City Dubai.
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