Il gran ritorno di Puerto Rico dopo l’uragano
Dopo il disastro dell’uragano Maria, che ha colpito l’isola a settembre 2017 distruggendo gran parte delle strutture ricettive, e dopo mesi che hanno visto la popolazione impegnata in un impegnativo lavoro di ricostruzione, Puerto Rico torna sulla scena del turismo internazionale con un’emozionante attività di promozione dal titolo “Have We Met Yet?”.
La campagna, che ha debuttato ad aprile, trae ispirazione dalla ricca offerta culturale e dalla natura vibrante dell’isola, mettendone in risalto l’essenza esotica e al tempo stesso familiare e sottolineando il carattere accogliente e ospitale dei suoi abitanti. Brad Dean, ceo di Discover Puerto Rico, l’Ente del turismo appena rilanciato, spiega che si tratta di «un’incredibile storia di resilienza», ed è convinto che il 2019 sarà l’anno di Puerto Rico.
Un ottimismo che trova riscontro nei numeri. Tra gennaio e aprile gli arrivi sono stati 1,5 milioni, pari ai dati pre-uragano, mentre la spesa di 373,6 milioni è stata la più alta degli ultimi otto anni. E secondo le previsioni, per il resto dell’anno le prenotazioni dovrebbero superare del 24,1% i livelli del 2018.
Dean ricorda che sono già 24 le compagnie aeree che raggiungono l’isola, per un totale di 110 voli gornalieri, e che in calendario ci sono già una serie di eventi, tra cui le celebrazioni per i 500 anni di storia della capitale San Juan. Che tra l’altro dispone del più grande Convention Center dei Caraibi, e dove presto verrà inaugurato un nuovo quartiere completamente rivitalizzato: il District San Juan.