Gran tour dell’alto Mediterraneo con il “progetto Sistina”
Quattordici itinerari turistici, quattro linee di prodotto e la piattaforma Grandtourupmed.eu: sono le credenziali del Progetto Sistina, acronimo di Sistema per il Turismo Innovativo nell’Alto Mediterraneo, tra i rari esempi di strategia transfrontaliera, condivisa da aree ad alta attrattiva turistica come Provenza, Costa Azzurra, Liguria, Alto Tirreno, Toscana Costiera, Corsica e Sardegna.
«Per la prima volta siamo riusciti a mettere insieme territori che storicamente hanno faticato a condividere progetti di sviluppo – ha spiegato nel corso della presentazione del progetto nella sede Enit il senatore Massimo Mallegni, assessore al Turismo di Pietrasanta (Lucca) – Sulla mappa geografica l’operazione Sistina somiglia a una freccia che punta verso un’Europa più unita in termini di promozione turistica. L’obiettivo è offrire in modo coordinato proposte di viaggio dal benessere all’enogastronomia, dal cicloturismo alla vacanza attiva: un turista può finalmente accedere attraverso un unico canale a una serie di offerte dalla Francia all’Italia. Il tutto a tariffe ottimali per un target medio-alto. In questo contesto il ruolo di Enit diventa fondamentale perché, attraverso il suo coordinamento, progetti come il nostro potranno avere la giusta visibilità».
La strategia di promo-commercializzazione cè chiarita da Stefano Landi di SL&A Turismo e Territorio, responsabile marketing di Sistina: «Il progetto si avvale della collaborazione già di nove tour operator – tra cui Velamica e Viaggi del Santo – che hanno allestito i servizi dei 14 itinerari offerti al viaggiatore e di una rete di altri 45 attori, tra agenzie di viaggi, consorzi alberghieri, guide e altre imprese turistiche, che forniranno tutti i servizi necessari alla ospitalità e mobilità degli ospiti».
La promozione si articolerà in due momenti prettamente operativi, con un primo workshop a La Spezia il 7 e 8 giugno con 40 buyer esteri e un successivo evento a Nizza. I quattro temi centrali delle proposte vanno dal well being al wedding, dal bike tourism alla nautica da diporto.
Operazioni come queste, secondo il direttore esecutivo di Enit, Gianni Bastianelli, possono favorire la promozione del sistema-Paese che mira a diversificare e qualificare l’offerta turistica organizzata.