“Grand Tour d’Italia” apre a Bologna il 26 aprile al posto di Fico
Si sta per aprire l’era di Grand Tour d’Italia. Ufficialmente chiuso dieci giorni fa, Fico Eataly World, il parco agro-alimentare alle porte di Bologna fortemente voluto da Oscar Farinetti, dovrebbe riaprire il 26 aprile con il nuovo nome, annunciato già a settembre. Il condizionale sui tempi della riapertura è d’obbligo, specie quando in Italia si aprono cantieri, ma i vertici del mega-parco assicurano che le date saranno rispettate, salvo imprevisti non dipendenti dalla proprietà.
Fico Bologna aveva aperto i battenti nel 2017, ma nel 2022 la società di gestione aveva chiuso il bilancio in rosso, con una perdita di oltre 6 milioni e debiti per 18. Da qui la decisione di chiudere, che aveva colto di sorpresa e preoccupato i sindacati.
«Mi sono imbarcato in questa cosa e devo fare bella figura, il motivo principale è l’onore – ha spiegato Farinetti in un’intervista a la Repubblica – Voglio dimostrare che Fico era una buona idea, ma che ha bisogno di una trasformazione. Chi fa è condannato qualche volta a sbagliare, ma sono stato molto fortunato, sono capiente e non può succedermi nulla».
Annunciato con lo slogan “Sarà tutto nuovo, sarà tutto diverso”, il restyling è stato confermato dallo stesso aministratore delegato Piero Bagnasco, che in un’intervista a Il Resto del Carlino ha precisato come, per il rilancio del parco tematico, si punterà tutto su un format innovativo proposto al pubblico.
Si tratterà di una vera e propria offerta enogastronomica che intende attirare soprattutto i turisti di prossimità, prevalentemente italiani, anche se non verrà abbandonata l’idea di farne un polo d’attrazione per i visitatori stranieri. In altre parole, Grand Tour d’Italia si candida a essere una fiera permanente delle eccellenze alimentari del nostro Paese.