Quasi 50mila italiani solo nel mese di gennaio. Pari al 10,3% di tutti i turisti arrivati in Catalogna. Un risultato che, dopo i due anni di pandemia, lascia ben sperare soprattutto in vista della primavera e dell’estate. Sono i dati presentati dall’ente del turismo della Catalogna in occasione della Bmt (Borsa Mediterranea del Turismo) di Napoli.
Quali novità per il 2022? «L’asso nella manica è di sicuro il Grand Tour, un percorso circolare di oltre 2mila chilometri che permetterà di scoprire, conoscere e vivere i piccoli e grandi comuni della regione nelle loro mille sfaccettature – spiega Marta Teixidor, direttrice dell’Ufficio del Turismo della Catalogna in Italia – Lungo il percorso ci saranno oltre 400 attività che sarà possibile sperimentare e che varieranno a seconda della stagione in cui si deciderà di percorrerlo. Con il Grand Tour vogliamo far vivere ai turisti italiani una Catalogna al massimo del suo splendore, presentando anche le mete meno conosciute e lasciando allo stesso tempo la libertà di poter creare la propria esperienza turistica personalizzata. I dati parziali del 2022 ci fanno finalmente respirare aria di ottimismo e siamo come sempre orgogliosi di ricevere l’affetto e l’apprezzamento dei turisti italiani».
Al progetto del Grand Tour si affiancheranno anche altre iniziative che puntano a ristabilire e rafforzare i contatti con gli operatori del turismo. Oltre alla Bmt, il Catalan Tourist Board sarà presente a fiere di settore, con open day e workshop. Inoltre, è previsto un potenziamento della strategia digitale per aumentare la presenza sui social con contenuti informativi ad hoc.