Grecia, Clia chiede il rinvio della tassa sui crocieristi

Grecia, Clia chiede il rinvio della tassa sui crocieristi
26 Settembre 12:07 2024 Stampa questo articolo

La Cruise Lines International Association (Clia) ha chiesto al governo greco di ritardare l’implementazione delle nuove tariffe per i passeggeri delle crociere fino al 2026, dopo un confronto con gli stakeholder del settore.

La richiesta arriva dopo l’annuncio del ministro del Turismo Olga Kefalogianni che ha stabilito che, a partire dal 1° giugno prossimo, ai passeggeri che sbarcano dalle navi da crociera a Mykonos e Santorini verrà addebitata una tariffa di 20 euro; mentre per gli altri porti greci pagheranno 5 euro durante i mesi estivi.

La tariffa verrà ridotta del 40% ad aprile, maggio e ottobre e dell’80% nei mesi di bassa stagione da novembre a marzo.

Clia ha espresso preoccupazioni circa l’impatto economico delle nuove tariffe sul turismo crocieristico e ha chiesto ulteriori consultazioni con le autorità locali e gli operatori turistici.

L’associazione delle compagnie di crociera ha accolto con favore l’attenzione posta dal ministro sull’importanza dei miglioramenti delle infrastrutture portuali e sulla promozione di nuove destinazioni, in linea con il Piano d’azione per la Grecia presentato lo scorso anno.

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L'Autore

Claudia Ceci
Claudia Ceci

Giornalista professionista, redattore. Specialista nel settore viaggi ed economia del turismo e delle crociere dopo varie esperienze in redazioni nazionali tv, della carta stampata, del web e nelle relazioni istituzionali

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