La Cruise Lines International Association (Clia) ha chiesto al governo greco di ritardare l’implementazione delle nuove tariffe per i passeggeri delle crociere fino al 2026, dopo un confronto con gli stakeholder del settore.
La richiesta arriva dopo l’annuncio del ministro del Turismo Olga Kefalogianni che ha stabilito che, a partire dal 1° giugno prossimo, ai passeggeri che sbarcano dalle navi da crociera a Mykonos e Santorini verrà addebitata una tariffa di 20 euro; mentre per gli altri porti greci pagheranno 5 euro durante i mesi estivi.
La tariffa verrà ridotta del 40% ad aprile, maggio e ottobre e dell’80% nei mesi di bassa stagione da novembre a marzo.
Clia ha espresso preoccupazioni circa l’impatto economico delle nuove tariffe sul turismo crocieristico e ha chiesto ulteriori consultazioni con le autorità locali e gli operatori turistici.
L’associazione delle compagnie di crociera ha accolto con favore l’attenzione posta dal ministro sull’importanza dei miglioramenti delle infrastrutture portuali e sulla promozione di nuove destinazioni, in linea con il Piano d’azione per la Grecia presentato lo scorso anno.