Grecia, non soltanto sole e mare: turismo a 360° nell’intero arco dell’anno. Da arte e archeologia alla gastronomia con le nuove frontiere dell’enoturismo, il turismo religioso, il trekking e le attività outdoor. In piena sicurezza, grazie ai protocolli sanitari adottati e alla efficace gestione dell’emergenza che l’hanno resa una delle destinazioni turistiche più sicure in assoluto. Di questo e altro abbiamo parlato con il deputy secretary general del ministero del Turismo ellenico Konstantinos D. Zikos alla fiera del Turismo di Rimini, a cui l’Ente ellenico per il Turismo (Visit Greece) ha partecipato a testimonianza del fortissimo legame con il mercato Italia.
A che punto è la Grecia con la ripresa del turismo?
«Il 2020 è stato un anno difficile per la Grecia e per tutto il mondo. Grazie alla gestione dell’emergenza e ai protocolli sanitari attuati, dal momento della riapertura – il 15 maggio 2021 – il Paese è stato percepito dai viaggiatori come destinazione molto sicura e di questo siamo orgogliosi, perché era il nostro primo obiettivo per la stagione 2020/2021. A breve saranno diffusi i numeri ufficiali, ma le prime stime parlano del 50% di arrivi turistici rispetto alla stagione 2019/2020. Il prossimo passo sarà, per il 2022, recuperare i numeri del 2019, anno record del turismo».
Qual è l’offerta turistica della Grecia per i prossimi mesi?
«La strategia del ministero del Turismo e dell’Ente ellenico per il Turismo è promuovere il Paese come destinazione fruibile 365 giorni l’anno. Non trascuriamo sole e mare, ma presentiamo un’offerta variegata che promuova diverse città della Grecia come mete turistiche. L’obiettivo è mostrare ai viaggiatori quello ancora non conoscono della nostra programmazione. Tra le azioni che stiamo portando avanti, l’enoturismo e la promozione di city break ad Atene e Salonicco come mete per l’autunno e l’inverno. Inoltre, puntiamo su tutte le forme di turismo alternativo: gastronomia, turismo religioso, trekking e attività outdoor. Intanto, per ottobre e novembre abbiamo molte prenotazioni per isole come Creta e Rodi, e le compagnie aeree stanno aumentando i voli per la Grecia».
Quali sono le prossime mosse?
Un passo alla volta, stiamo promuovendo tutte queste forme di turismo per soddisfare le esigenze di ciascun viaggiatore che scelga di fare le vacanze in Grecia. Le autorità locali stanno facendo tantissimi sforzi, con il supporto del governo e del ministero. Abbiamo un vice ministro del Turismo – Sofia Zacharaki – che è responsabile esclusivamente delle forme di turismo alternativo, su cui stiamo puntando moltissimo. All you want is Greece, la campagna di comunicazione dell’Ente del Turismo, si basa proprio su questo.
Già nell’estate 2021 c’è stata una buona risposta dal turismo dei crocieristi. Prevedete più navi nel 2022?
«Prevediamo un aumento delle navi, avendo constatato che i viaggiatori si sentono sicuri quando una crociera fa tappa nei nostri porti: è un turismo che vogliamo incrementare e supportare e confidiamo di ottenere numeri importanti nella prossima stagione estiva. Quello che per noi è importante non è solo che il turista soggiorni in una nostra struttura, ma che possa conoscere l’autentica ospitalità greca».