Grecia, scatta il numero chiuso all’Acropoli di Atene

Grecia, scatta il numero chiuso all’Acropoli di Atene
04 Agosto 14:38 2023 Stampa questo articolo

Anche gli dei si sentono soffocati dai turisti e dicono stop. Atene dichiara guerra all’overtourism e dal 4 settembre introdurrà per l’Acropoli il numero chiuso giornaliero di visitatori, limitato a 20.000 e distribuiti su tre fasce orarie dalle 8 alle 20, per proteggere il sito archeologico più importante della Grecia e tra i più famosi al mondo.

Il provvedimento, annunciato dal ministro della Cultura greco Lina Medoni, parte come progetto pilota, ma dal 1 aprile 2024 sarà esteso a tutti i siti archeologici del Paese dotati di biglietto elettronico. «Ovviamente il turismo fa bene al Paese, a tutti noi – osserva Medoni – Ma dobbiamo trovare un modo affinché il turismo eccessivo non causi danni al monumento».

La Grecia punta proprio sul turismo per rilanciare la sua economia dopo la crisi del debito quasi decennale e l’obiettivo è superare i 31,3 milioni di arrivi registrati nel 2019, anno record per il Paese. Antica 2.500 anni, l’Acropoli è stata visitata ogni giorno da almeno 23.000 turisti solo nelle ultime settimane, mentre l’agenzia statistica statale Elstat rileva che lo scorso anno i turisti hanno superato i tre milioni, rispetto a 1,2 milioni del 2021 durante la pandemia.

Già durante le ondate di caldo eccezionale registrate a luglio le autorità hanno più volte limitato l’orario di visita.

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