by Paola Camera | 25 Ottobre 2022 7:00
Roma Trastevere, Salento, Treviso. Sono queste le ultime aperture annunciate ad ottobre dal Gruppo Una, il brand italiano dell’hôtellerie che continua la sua espansione puntando proprio sul concept di italianità, per contrastare il difficile periodo dell’industria, caratterizzato da forti rincari dei costi e scarsa disponibilità di personale specializzato.
Ad oggi, la catena conta 48 strutture in 13 regioni, per un totale di oltre 5300 camere. «L’obiettivo è raggiungere entro la fine dell’anno quota 50 alberghi – ha detto Fabrizio Gaggio, direttore generale Gruppo Una – e poi continuare nel 2023 l’espansione del portfolio su ogni fronte, strutture dirette e in franchising, in tutti e tre i brand: Una Esperienze, Unahotels e Unaway. Siamo sempre molto attenti alle occasioni che si presentano, in un mercato che ancora presenta margini interessanti di crescita per le catene alberghiere, che detengono solo il 10% dell’offerta. Vogliamo sicuramente consolidare il nostro posizionamento come rete, ma anche ampliare il portfolio, magari tramite l’acquisizione di altre piccole catene e senza escludere in futuro di arrivare all’estero».
Avanti tutta quindi per l’incremento di strutture gestite o affiliate, in aree metropolitane di pregio e nelle principali destinazioni turistiche, puntando sull’ospitalità italiana, tra professionalità, tradizione e gusto, per un’offerta dall’impronta fortemente votata al made in Italy sotto ogni aspetto, dal senso dell’ospitalità, al design e al cibo.
«Con i tre brand ci rivolgiamo ad ogni fascia di clientela, upper-upscale, upscale e smart – ha continuato Fabrizio Gaggio – e intendiamo svilupparli tutti, anche alla luce di una stagione estiva andata benissimo, con i recupero totale dei numeri 2019 ed il superamento di tutti gli indicatori, sia di ricavo che di occupazione. Abbiamo avuto un effetto finale decisamente soddisfacente con un revpar superiore a quello del pre pandemia, nonostante i problemi che hanno caratterizzato la ripresa, primo tra tutti la mancanza di personale qualificato. Cosa è successo? C’è stato uno stravolgimento delle abitudini che ha allontanato i collaboratori dal mondo del turismo, a favore di altri mondi, caratterizzati da minore pressione lavorativa e smart working. Abbiamo faticato a trovare le risorse perché molti hanno voluto e vogliono cambiare vita. Ma la nostra è un’industria cha si fonda ancora sulla relazione umana, per cui dobbiamo attirare sempre più giovani, prepararli, farli crescere e dargli i giusti comfort. Nel 2022 abbiamo rincorso le persone facendo leva sull’aspetto economico, la serietà della società e la garanzia di crescita personale. Non è stata facile neanche dal punto di vista dei costi, con il caro bollette che porta inflazione, e l’aumento dei consumi che è andato ben oltre i margini di guadagno degli hotel. Bisogna che finisca la guerra, solo cosi si stabilizza il mercato».
Le tre nuove aperture appena annunciate, hanno coinvolto tutta Italia, da Roma, con l’albergo sorto nella ex caserma dei carabinieri a Trastevere, al Sud con la struttura nel Salento a Torre dell’Orso, al Nord con il nuovo hotel di Treviso.
Nella Capitale, nel quartiere simbolo della romanità, ha aperto i battenti l’Unahotels Trastevere Roma, paladino di una offerta di hotellerie contemporanea, con il carattere di una grande casa per chi, in un viaggio di affari, preferisce un’accoglienza professionale ma rilassata. Tra 95 camere e suite, l’albergo si rivolge quindi al nuovo pubblico del bleisure, soprattutto quando a breve aprirà la terrazza del settimo piano per aperitivi e cene con vista sul cuore della città.
In Veneto invece, Unahotels Le Terrazze Treviso Hotel & Residence è un 4 stelle Superior, entrato grazie al progetto di franchising che ad oggi coinvolge 15 hotel del Gruppo. Dopo le 4 strutture a Venezia, il brand ha aperto a Treviso con l’obiettivo di diversificare l’offerta rivolgendosi principalmente a chi viaggia per affari, oltre che a chi vuole fare un weekend alla scoperta del territorio settentrionale, ricco di percorsi ciclabili nella natura, siti storici ed enogastronomia. L’hotel è uno spazio ampio e moderno che ospita 156tra camere, appartamenti e attici, un centro benessere SPA, un ristorante e diversi spazi per eventi.
In Puglia, invece, la new entry è stata il Posia Retreat & Spa Una Esperienze, affacciato sul mare cristallino del Salento, rivolto al segmento upscale con un elegante hotel 5 stelle luxury che ospita 23 camere e suite
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