Il Gruppo Una scommette sulla diversificazione dell’offerta
Segnali di ripresa su più segmenti di domanda, dopo un anno e mezzo molto duro. Gruppo Una guarda avanti in prospettiva e continua a lavorare su progetti strategici, scommettendo su innovazione, diversificazione di prodotti e mercati e sviluppo del franchising.
«Siamo in una fase di espansione, guardiamo ad alcuni trend della domanda che sembrano essere rilevanti e avere un grosso potenziale, su cui stiamo puntando – spiega Emilio Zappalà, commercial and marketing director del Gruppo Una, durante la fiera di Rimini – I nostri progetti principali riguardano il franchising alberghiero: quest’anno abbiamo annunciato cinque nuovi ingressi, con Venezia, Stintino, Perugia e due nuove strutture nel centro di Roma; affiliazioni che vanno ad arricchire i segmenti upscale e upper-upscale. Finalmente abbiamo anche una struttura in Sardegna e, complessivamente, siamo contenti di aver aggiunto al portfolio di strutture prodotti di qualità molto alta in location strategiche. La pandemia ci dà una certezza: il leisure è un segmento su cui puntare».
Il Gruppo si è riposizionato in questi mesi sul mercato italiano e ha puntato anche su quello scandinavo, in attesa che la domanda estera torni a pieno regime e che ripartano mercati forti – rimasti in stand by – come quello russo e del Far East, rilevanti nella vendita leisure, mare e città d’arte.
Intanto però continua a investire anche sul fronte innovazione. «Dopo l’apertura a maggio scorso del nostro flagship hotel Milano Verticale – Una Esperienze, che intercetta una clientela sia leisure che business, ci stiamo concentrando sulla tecnologia per il segmento Mice con la Smart Room della struttura e cinque sale meeting a disposizione», aggiunge Zappalà.
Dal punto di vista della diversificazione dell’offerta, il Gruppo ha recentemente lanciato sul mercato i luxury apartment in centro a Milano e Firenze e la villa di Viareggio. «Gestiamo un prodotto che non è prettamente alberghiero e intercetta una domanda molto crescente di spazi ampi, molta autonomia e un certo comfort, per vivere come a casa, sia per lavoro che per leisure – dice – In questo caso puntiamo sul lusso del marchio Una Esperienze che resiste bene e continua a svilupparsi».
Si attende poi l’arrivo, nel 2022, di Una Hotels Trastevere. Roma, che aspetta il ritorno del mercato americano, sarà strategica nei piani del gruppo alberghiero.
Lato trade, prosegue la collaborazione tra la società e le agenzie di viaggi: «Soprattutto sulla parte leisure individuale, le agenzie ci stanno dando segnali positivi; mancano ancora i gruppi dall’estero. Per il business travel, gli andamenti sono ancora un po’ rallentati», conclude il manager.
Giornalista professionista, redattore. Specialista nel settore viaggi ed economia del turismo e delle crociere dopo varie esperienze in redazioni nazionali tv, della carta stampata, del web e nelle relazioni istituzionali
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