Gubitosi alle adv: «Alitalia non vi tradirà»

29 Maggio 07:00 2017 Stampa questo articolo

«Non chiamatemi commissario. L’ unico che mi viene in mente è Montalbano». Colpisce e convince Luigi Gubitosi, dal 2 maggio alla guida dell’amministrazione straordinaria di Alitalia insieme con Enrico Laghi e Stefano Paleari. La platea è quella dei presidenti e delegati regionali Fiavet, riuniti in Puglia per l’Assemblea annuale dell’associazione che rappresenta le agenzie di viaggi. Le stesse da cui passa il 60% delle vendite dell’ex compagnia di bandiera.

Si tratta del canale più importante per il vettore, oggi alla prese con l’ennesima turbolenza. Ma Gubitosi arriva a Marina di Ugento proprio per rassicurare: «Non abbiamo perso il volo. Anzi. Confermiamo tutta l’operatività di questa estate ma guardiamo anche all’inverno con la nuova tratta Roma-Maldive (dal 27 ottobre 2017 fino a Pasqua 2018), il ritorno della rotta per Nuova Delhi, utile anche a intercettare i numerosi turisti indiani che fanno sosta in Europa prima di andare negli Stati Uniti, e prolunghiamo per tutto l’anno anche il volo per Los Angeles. E stiamo guardando anche alla summer 2018 valutando nuove destinazioni come Bogotà e Johannesburg».

Ma la “cura” di Alitalia non si ferma qui. «Stiamo ristrutturando la parte dei costi e vogliamo rivoltare gli strumenti web. Verrà progettato un nuovo sito, intuitivo e semplice, ma anche ricco di contenuti sulle destinazioni servite dal nostro vettore, soprattutto quelle italiane. A breve partirà anche una nuova campagna pubblicitaria sulle Tv nazionali, realizzata a costo zero, sia per gli spazi pubblicitari che per la disponibilità resa dai testimonial. Vogliamo dare sicurezza ai clienti e alle adv, che sono la nostra rete di distribuzione e rappresentano una parte integrante delle nostre attività».

Certezze, dunque. Come quelle richieste dal mercato. «Sono qui per rispondere alle vostre domande – esorta – Io la vedo in modo diverso da Fantozzi. Sono stati fatti degli errori in passato, due su tutti: quello di abbandonare le lunghe rotte per concentrarsi sul domestico e non accettare l’accordo con Klm. Oggi l’Italia risulta sotto servita sul long haul. Per rilanciare Alitalia abbiamo pubblicato un primo bando, che scadrà il 5 giugno e stiamo valutando eventuali partnership. Allo stesso tempo stiamo rinegoziando i contratti di leasing per fare qualche permuta o recuperare nuovi velivoli. Alcune compagnie hanno aeromobili fermi e quindi c’è disponibilità di mezzi. Abbiamo anche confermato tutto il programmato con i t.o. e i contratti triennali con il mondo cruise. Nessun aereo resterà a terra, anzi ce ne saranno di nuovi. Non ci saranno sorprese neppure per quanto riguarda i rimborsi ai passeggeri e le agevolazioni per i frequent flyer. La sfida è riuscire a diventare competitivi pur mantenendo le specificità di Alitalia, ovvero il cibo, la cortesia, l’accoglienza».

Per migliorare la comunicazione con i dipendenti, Gubitosi riferisce di aver attivato l’e-mail [email protected]. E conclude così: «Dobbiamo sempre ricordarci che ogni singolo cliente è prima di tutto un individuo».

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Serena Martucci
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