by Claudia Ceci | 17 Maggio 2024 11:34
Non c’è inflazione o guerra che tenga. Il 75% degli europei – ovvero tre persone su quattro – intende viaggiare tra maggio e ottobre 2024; il 3% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. È quanto emerge dall’ultimo report dell’European Travel Commission (Etc), “Monitoring Sentiment for Intra-European Travel”.
La sicurezza diventa però in criterio principale nella scelta della destinazione.
Ma analizziamo con Etc le intenzioni di viaggio a livello europeo: il 37% degli intervistati intende intraprendere un’unica vacanza e il 57% si sta preparando per due o più fughe durante questo periodo.
Le destinazioni dell’Europa meridionale sono preferite dal 43% dei viaggiatori, con Italia e Spagna in cima alla lista.
Con il traffico aereo europeo ormai prossimo ai livelli pre pandemici, l’intenzione di volare verso luoghi di vacanza ha raggiunto il 55%, con un aumento del 5% rispetto allo stesso periodo 2023.
Nel frattempo, il 28% dei viaggiatori prevede di raggiungere le proprie destinazioni in auto e il 13% opta per viaggi più ecologici in treno o autobus.
«È molto positivo che gli europei mantengano il loro desiderio di viaggiare nonostante le attuali circostanze geopolitiche ed economiche – ha dichiarato Miguel Sanz, presidente dell’Etc – Le destinazioni più popolari continueranno con la loro forte performance in questa stagione estiva, ma ci sono anche opportunità per destinazioni meno conosciute, poiché molti viaggiatori cercano esperienze tranquille e autentiche».
Nonostante le preoccupazioni per la sicurezza e i vincoli finanziari, gli europei stanno dimostrando notevole resilienza sui viaggi di fine primavera ed estate. L’entusiasmo coinvolge tutte le fasce demografiche di età superiore ai 25 anni, raggiungendo l’81% tra i viaggiatori più maturi (di età superiore ai 55 anni).
Questa determinazione, unita al desiderio di assicurarsi una vacanza a un prezzo più favorevole, porta a prenotare in anticipo. Circa il 52% dei viaggiatori europei (compreso il 56% di quelli di età tra 18 e 24 anni) ha già prenotato completamente o parzialmente i prossimi viaggi.
La durata più richiesta va dalle quattro alle sei notti, preferita dal 36% degli intervistati. Segue l’intervallo da sette a nove notti (26%) e più di 10 notti (21%).
I budget sono rimasti invariati rispetto a un anno fa, con il 42% degli intervistati che prevede di spendere fino a 1.000 euro a persona per il prossimo viaggio, coprendo sia i costi di alloggio che quelli di trasporto.
Tra tensioni geopolitiche, eventi climatici e incertezze economiche, dare priorità alla sicurezza è diventato fondamentale nel modellare le decisioni dei viaggiatori.
Sentirsi sicuri è il criterio numero uno nella scelta di una destinazione (16%), seguito da clima piacevole (13%), occasioni e offerte interessanti (11%), comunità locali amichevoli (9%) e costo della vita più basso nella destinazione (8%).
Nonostante il forte desiderio di viaggiare, il 22% degli europei è preoccupato per l’aumento delle spese e il 17% è preoccupato per le finanze personali nell’attuale clima economico. Inoltre, le tensioni geopolitiche, come il conflitto in Ucraina e i disordini in Medio Oriente, stanno aumentando le preoccupazioni, con rispettivamente il 12% e il 10% che esprimono disagio. Altre importanti fonti di preoccupazione sono le interruzioni nelle opzioni di trasporto (10%), il sovraffollamento (9%) e gli eventi meteorologici estremi (8%).
A guidare le preferenze nella scelta della vacanza ci sono bellezza paesaggistica e la cucina locale. Una percentuale significativa di europei si sta preparando per viaggi intraregionali nei mesi di maggio-giugno (34%) e luglio-agosto (44%). Inoltre, il 17% prevede di muoversi a settembre e ottobre. I viaggi di piacere sono in aumento, con il 74% che esprime il desiderio di concedersi qualcosa (in aumento del 5% rispetto allo scorso anno).
Italia e Spagna sono in cima alla lista delle destinazioni estive quest’anno, catturando ciascuna l’8% dell’interesse, seguite da Francia (7%), Grecia (6%) e Germania (5%).
Il desiderio dominante è una vacanza “sun & beach” (20%); seguono i city break (16%) a fine stagione.
I viaggiatori europei sono attratti dalla bellezza paesaggistica (19%), dal provare la cucina locale (17%), dall’entrare in contatto con le comunità del posto (15%) e dall’ammirare monumenti famosi (15%).
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