«Siamo in un mercato particolarmente saturo: è importantissimo differenziare». A dirlo è Andrea Laghi, business development & sales di Guesty, startup israeliana per property manager nata per rendere più semplice la gestione degli affitti brevi che, a settembre, ha aperto la sua sede italiana a Milano, la terza fuori da Israele.
«L’Italia, secondo i dati di Airbnb, è il terzo mercato a livello mondiale», aggiunge Laghi, che ribadisce l’enorme potenziale del Paese in questo preciso business e conferma il successo dei multi appartamenti, soprattutto nelle città d’arte. Anche se «l’obiettivo è crescere in ambito di sistemazioni come possono essere i boutique hotel».
E se i numeri internazionali parlano di oltre 100mila unità, ci si aspetta davvero tanto dall’ulteriore contributo derivante dal mercato italiano, «con Altido che attualmente è il nostro principale cliente», conclude il business development & sales di Guesty.