C’è una scadenza in materia di guide turistiche nell’agenda del ministro del Mipaaft Gian Marco Centinaio: una nuova legge entro l’estate. Con questa prospettiva, Agilo – Associazione nazionale delle guide turistiche chiede un confronto per capire come verrà declinato il regolamento.
“Non si parla stavolta di professioni turistiche, ma solo di guide, e questo sembrerebbe un nuovo passo indietro – scrive l’associazione in una nota – È chiaro, comunque, che la nuova legge deve rispettare la normativa europea e le sentenze di Tar e Consiglio di Stato, mantenendo la figura della guida nazionale ed evitando il ritorno al passato richiesto a gran voce da alcune associazioni che tentano di salvaguardare i propri privilegi. Un ritorno al passato che comporterebbe un black out di servizi, vista la richiesta sempre maggiore di professionisti. Bisogna tenere conto delle professioni turistiche nel loro complesso”.
Agilo sottolinea anche come sia “fondamentale stabilire mansioni e uniformi modalità di accesso su tutto il territorio nazionale, tutelando i professionisti già abilitati. La pubblicazione del bando per l’abilitazione di guida turistica della Città metropolitana di Reggio Calabria – conclude l’associazione – potrebbe, nel frattempo, riaprire il valzer di esami e corsi con modalità differenti da regione a regione. È quindi necessario agire quanto prima”.