Guide turistiche, le cinque richieste urgenti delle associazioni
Cinque provvedimenti urgenti per sostenere la categoria delle guide turistiche e permetter loro di ripartire. Sono le richieste contenute in una lettera inviata al governo da Confguide-Confcommercio e Federagit-Confesercenti. Un appello congiunto, quindi, con la premessa che entrambe le associazioni di categoria ritengono essenziali la dichiarazione dell’esecutivo dello stato di crisi del turismo e l’istituzione di un Fondo economico specifico per il settore.
Le richieste delle guide turistiche sono: il riconoscimento di una indennità alle partite iva di almeno 1.000 euro mensili, non soggetta ad imposizione fiscale, fino a marzo 2021; e in misura inferiore alle prestazioni occasionali ed a chi gode di piccola pensione dovuta a versamenti di attività pregresse; la defiscalizzazione totale per l’anno d’imposta 2020, la decontribuzione degli oneri previdenziali e assistenziali per l’anno d’imposta 2020; e ancora la sospensione di un anno dei termini di versamento dei saldi 2019 delle imposte e oneri previdenziali, senza applicazione di sanzioni.
Per le due associazioni queste misure sono fondamentali per garantire la sopravvivenza di una categoria finora inascoltata e traghettarla verso una auspicabile rapida ripresa dell’attività.