Hawaii in fiamme, è stato di emergenza
L’apocalisse degli incendi continua ad abbattersi sul turismo. Dopo i roghi che hanno interessato la Sicilia e la Sardegna, e nel contempo la Grecia, ora la tragedia tocca l’altro capo del mondo: ovvero le Hawaii, negli Stati Uniti.
Interrompiamo, così, la nostra pausa estiva per aggiornare i lettori con questa urgente notizia di cronaca.
Mentre scriviamo il fuoco sta divorando l’isola di Maui, seconda dell’arcipelago per dimensioni, e sono già oltre 50 i morti, centinaia i feriti e almeno 11mila gli sfollati, facendo scattare lo stato d’emergenza. Le fiamme – che sono divampate nella località turistica di Lahaina e hanno già distrutto 14mila edifici – si sono propagate a causa di “Dora”, uragano ora di categoria 4 con venti intorno ai 97 km/h. A favorire gli incendi, inoltre, la siccità di questi mesi. Molti turisti e residenti, tra cui alcuni bambini, per sfuggire ai roghi e ai fumi sono stati costretti a tuffarsi nell’Oceano, venendo salvati poi dalla Guardia Costiera.
Al momento sono circa 2mila i viaggiatori bloccati nell’aeroporto di Kahului, dove i voli sono stati cancellati.
La situazione – riferiscono i media internazionali – è seria e drammatica e l’Hawaiian Electric, fornitore di energia che serve il 95% degli 1,4 milioni di residenti delle Hawaii, ha avvertito che oltre 12.000 utenti a Maui non hanno elettricità.
Il presidente americano Joe Biden ha espresso le proprie condoglianze per le vittime, schierando a supporto dell’emergenza «tutti i mezzi federali disponibili sulle isole».
“La Guardia nazionale hawaiana ha mobilitato gli elicotteri Chinook per spegnere il fuoco e attuare operazioni di ricerca e soccorso sull’isola di Maui – ha precisato la Casa Bianca in una nota – In loro supporto è intervenuta la Guardia Costiera Usa e la Terza Flotta della Marina. I marines, inoltre, stanno fornendo elicotteri Black Hawk. Il dipartimento dei Trasporti sta collaborando con le compagnie aeree per evacuare i turisti da Maui, mentre i dipartimenti dell’Interno e dell’Agricoltura sono pronti a sostenere gli sforzi di recupero una volta domato l’incendio”.
Intanto, il ministero degli Esteri italiano riporta sul sito Viaggiare Sicuri la dichiarazione dello stato di emergenza da parte delle autorità locali in vigore fino al 15 agosto. “Particolarmente colpita – sottolinea la Farnesina stessa – la zona turistica di Lahaina. L’aeroporto di Maui al momento, funziona regolarmente, ma le autorità locali hanno scoraggiato ogni viaggio non essenziale verso lo Stato”.
L’emergenza ha ripercussioni anche sulle agenzie di viaggi italiane. Le connesse difficoltà operative sono testimoniate dalla presidentessa di Maavi, Enrica Montanucci, nel consueto post del mattino sul suo gruppo Facebook #nonsmetteremodiviaggiare: «Uragano alle Hawaii con conseguenti incendi a Maui. Per chi avesse clienti in loco (tipo me, ovviamente), cancellazioni a pioggia di voli» e telefonate anche «alle 4 di notte perché va via la luce in hotel».
La Farnesina informa che per segnalazioni e richieste di assistenza è possibile contattare il Consolato Generale di San Francisco ai numeri +0014152929200 e +0014159990094 o via email a questo indirizzo [email protected].
Il Consolato Onorario di Honolulu è invece raggiungibile all’indirizzo [email protected].
