Anche la mobilità elettrica sarà un asset operativo per le agenzie di viaggi impegnate ad ampliare il loro raggio d’azione nella consulenza turistica: è quanto sostengono Hertz e Global Gsa, promotori del webinar Green Mobility e autonoleggio organizzato proprio per affrontare il tema decisamente stimolante delle opportunità che si prospettano per la filiera agenziale con la radicale trasformazione che avverrà nel settore automobilistico da qui al 2030.
Per Massimo Scantamburlo, sales director Italy di Hertz, «occorre un cambio di passo nella comunicazione mirata a diffondere la cultura della mobilità elettrica non solo tra i consumer ma anche tra gli agenti di viaggi che magari vedono in questo nuova formula un’incognita commerciale. Io sono convinto che, al contrario, il rent a car può rappresentare per molti utenti che non conoscono l’auto elettrica un’opportunità per provarla, magari solo per un weekend».
Anche per Massimo Fede, sales director Global Gsa, «è cruciale fare informazione e formazione, nel senso che occorre far sapere sia alla clientela che ai nostri adv partner che con una flotta come quella di cui dispone Hertz, che annovera il top di gamma delle Tesla, delle Polestar e delle Fiat 500 elettriche, si possono percorrere senza timori per la ricarica, fino a 500 chilometri».
Nel corso del webinar le numerose agenzie di viaggi collegate hanno rivolto quesiti anche molto pratici relativi ai costi del noleggio di auto elettriche, e la risposta è stata che non ci sono grosse differenze tariffarie; e ancora domande legate all’assistenza soprattutto in merito alle aree di ricarica dislocate sul territorio nazionale, e anche in questo caso Hertz e Global Gsa hanno trovato la soluzione in una card ricaricabile che consente ai clienti di accedere al 98% delle 41mila colonnine recharge attualmente presenti nel nostro Paese.
Anche per la sfida dell’intermodalità, Scantamburlo si è detto certo che quando saranno maturi i tempi per un’ottimale combinazione di trasferimenti aereo+treno+auto, Hertz sarà pronta, perché già oggi presidia logisticamente gli hub più strategici, quali i principali aeroporti e stazioni ferroviarie in Italia.