Ottima chiusura di fine anno e risultato storico per Hnh Hospitality, che chiude l’anno fiscale con fatturato record di 113 milioni di euro, in crescita dell’8% rispetto al 2023.
Per il Gruppo l’Ebitda Margin è vicino al 15%, un’occupazione media delle camere cresciuta dal 73,5% del 2023, al 77% nel 2024 e un incremento del 4% del prezzo medio per camera (Adr), che segna 164,7 euro, a conferma della sua capacità di attirare una clientela sempre più qualificata nel mercato dell’hôtellerie di fascia alta.
Oltre i risultati economici, il 2024 ha visto anche l’accordo per il primo management contract nella storia del Gruppo: la gestione del Palazzo delle Stelline a Milano, di proprietà della Fondazione Stelline, che sarà rilanciato nel 2026 con il marchio MGallery del gruppo Accor.
Parallelamente, Hnh Hospitality ha avviato il suo ingresso nel real estate alberghiero con un modello ibrido che prevede partecipazioni minoritarie negli asset immobiliari (fino al 25%), mantenendo il pieno controllo della gestione operativa.
Dopo i risultati del 2024, il nuovo anno sarà un anno ancora di espansione con l’inaugurazione, nella prima metà dell’anno, di un progetto di extended stay a Verona composto da 23 appartamenti.
«Affrontiamo il nuovo anno con grande determinazione e un piano chiaro di espansione e diversificazione con il quale puntiamo, per la prima volta, a superare i 120 milioni di fatturato. Questo è un momento fondamentale per Hnh Hospitality, in cui consolidiamo la nostra posizione sul mercato e apriamo nuove prospettive per il futuro. Con l’arrivo di nuove aperture e collaborazioni, il nostro obiettivo è rafforzare la nostra offerta con un modello integrato che unisce innovazione, eccellenza operativa e una solida visione a lungo termine», ha dichiarato Luca Boccato, ceo di Hnh Hospitality.
L’operatore sta anche finalizzando una seconda operazione di sviluppo alberghiero, attualmente nelle ultime fasi di due diligence, i cui dettagli saranno annunciati a breve.