Hospitality: le strutture italiane fanno gola agli investitori

17 Novembre 07:00 2017 Stampa questo articolo

Dopo i risultati record registrati quest’estate, l’Italia si riconferma tra le mete di grande fascino per varietà dell’offerta, accessibilità, e rapporto qualità/prezzo. Un dinamismo frutto di una domanda in forte crescita che ora esercita un forte appeal su investitori nazionali e internazionali.

Come dimostra l’indagine di World Capital, gruppo di real estate, “Report Hotel – Villaggi Turistici 2017” sulle strutture ricettive midscale, secondo cui la Penisola rientra tra le location con le più vantaggiose formule di soggiorno. Calcolando il prezzo di una notte per due persone tra le offerte più interessanti emerge la Sicilia, dove nella provincia di Catania il pernottamento oscilla da un minimo di 60 euro a un massimo di 205, passando poi alla Puglia, con la provincia di Brindisi che registra un range di prezzi tra 115 e 325 e, infine, le Marche con la provincia di Ancona che conta un prezzo minimo di 125 euro, fino a un massimo di 355.

Il report illustra poi le opportunità operative e di investimento prendendo in considerazione il mercato nel bacino mediterraneo europeo che, sempre nel 2017, ha segnato un aumento di quasi il 7% delle presenze, a riconferma del grande interesse dei turisti. Le migliori performance, oltre all’Italia, vengono rilevate in Grecia e Spagna, mentre tra le città costiere le più frequentate sono Barcellona ed Atene.

«In Italia vi sono ampie zone con elevato potenziale di sviluppo per il settore hospitality, in particolar modo nel segmento dei villaggi turistici – dichiara Emilio Valdameri, head of hospitality division di World Capital – La Penisola non offre soltanto una vasta scelta di strutture ricettive già pronte a soddisfare qualsiasi esigenza per gli investitori, ma soprattutto propone nuovi ambiti dove sviluppare innovative strategie di business turistico. Le migliori location sono ubicate nell’area centrale e meridionale, mete ideali per i turisti del nuovo millennio sempre alla ricerca di nuove esperienze, del contatto con la natura, di rapporti con il tessuto sociale della destinazione che desiderano visitare, dei sapori e dei profumi nonché, ovviamente delle bellezze storiche e architettoniche, vero vanto del nostro meridione. La fine del periodo d’incertezza che ha caratterizzato il mercato di inizio millennio, offre oggi nuove opportunità d’investimento immobiliare nel segmento hospitality e leisure».

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