La Guida Michelin dopo le stelle per i ristoranti ha lanciato anche le Chiavi per il settore hôtellerie. Si tratta di un nuovo riconoscimento che vuole premiare le strutture più straordinarie del mondo, che ora è arrivato in Italia con l’assegnazione delle prime Chiavi.
L’inserimento delle Chiavi Michelin arriva quattro anni dopo l’aggiornamento completo della selezione hotel della Guida, che comprende oggi oltre 5mila alberghi in tutto il mondo tra l’altro prenotabili.
Gli hotel insigniti sono otto con Tre Chiavi, 31 con Due Chiavi e 107 con Una Chiave. Quelli che hanno fatto il tris di Chiavi sono: Corte della Maestà a Civita di Bagnoregio (Viterbo), Aman Venice e il Belmond Cipriani a Venezia, JK Place Capri, il Rosewood Castiglion del Bosco a Siena, l’hotel Il San Pietro di Positano, il Castello di Reschio a Lisciano Niccone (Perugia) e il Casa Maria Luigia a Modena.
Michelin utilizza cinque criteri universali per l’assegnazione delle Chiavi, seguendo lo stesso metodo che adotta per la ristorazione: eccellenza nell’architettura e nel design, qualità e solidità del servizio, personalità e carattere, coerenza tra il prezzo e l’esperienza offerta, rilevanza della struttura nell’ambito della località in cui si trova.
Qui l’elenco completo delle strutture italiane con Chiave Michelin.