Hotelbeds annuncia l’accordo di collaborazione con RateGain, society che fornirà alla bedbank il servizio Parity+, una soluzione avanzata per la gestione totale dell’integrità delle tariffe attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale. Con questo strumento, Hotelbeds sarà in grado di rastrellare e elaborare grandi quantità di dati per scoprire utenti che abusano delle tariffe, rivendendole su altri canali online, magari B2C.
Hotelbeds, quindi, prosegue nel suo percorso di contrasto a una pratica che spesso è sfuggita al controllo dei player del turismo, come alcune operazioni portate avanti dal portale svizzero fallito tre mesi fa, Amoma.
La bedbank aveva già annunciato, infatti, un giro di vite e maggiori controlli con il varo di nuove regole per la distribuzione del prodotto dei suoi oltre 180mila hotel partner e la creazione di una squadra ad hoc che si occuperà di vigilare e assicurare che i prezzi destinati ai canali offline non vengano venduti attraverso le Ota.
L’azienda aveva lanciato anche la politica dei “tre alert”; che disconnette – dopo tre avvisi – coloro che infrangono questa nuova policy e che operano distribuendo le tariffe sulle Ota; e solo negli ultimi tre mesi la bedbank ha dichiarato di aver chiuso gli accessi ad oltre 800 canali di vendita.
«Quest’anno siamo riusciti ad aumentare il nostro impregno nella lotta all’abuso dell’integrità tariffaria per conto dei nostri hotel partner e posso dirmi soddisfatto perché al momento l’incidenza si è ridotta a solo lo 0,01% totale delle roomnight», ha detto il direttore generale della bedbank, Carlos Muñoz.