Hôtellerie italiana in crescita. Vale il 10% del Pil

02 Febbraio 14:17 2018 Stampa questo articolo

Un giro d’affari di 174 miliardi di euro nel 2017 per il comparto alberghiero italiano (10 miliardi in più rispetto all’anno precedente) che contribuisce per il 6,9% del Pil Italiano, il 10% se si conta anche l’indotto.

È il risultato dell’indagine Trademark Italia sull’andamento del settore turistico alberghiero che saranno presentati e commentati in occasione della consegna del XXIII Premio Excellent, che si svolgerà a Milano il prossimo 12 febbraio.

Per quanto riguarda la ricettività (otto milioni e 80mila posti letto, nel 2017), si registra un leggero aumento (+ 90mila), determinato dalla conferma della crescita di presenze in alloggi turistici (+ 70mila) e in altre strutture ricettive (+ 30mila), mentre prosegue il calo di campeggi e villaggi, con 10mila posti letto in meno.

Riguardo ai paesi di provenienza dei turisti stranieri, la Germania consolida il primo posto, con un incremento di presenze dal 27,7% a 28,4% del totale. Sul podio Francia (6,8%) e Gran Bretagna (6,5%), mentre si assiste a una generalizzata diminuzione delle quote di turisti statunitensi (da 6,1% a 5,8%) e, con una marcata inversione di tendenza, cinesi (da 2,8% a 2,2%).

Confermati anche per il 2017 i dati relativi all’incidenza sull’occupazione: il comparto continua a dare lavoro a 2milioni e 600 mila persone (pari al 12% della forza lavoro).

 

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