In particolare, Milano, con 115 euro a camera, ha visto scendere i prezzi del 10,9% rispetto allo scorso anno, quando la presenza di Expo aveva fatto balzare all’insù domanda e tariffe. Dal canto suo, Caserta è la città che ha registrato la contrazione maggiore con un meno 16,3% e 98 euro a camera, mentre più contenuto è stato il ribasso a Roma e Venezia che si confermata città più cara d’Italia con un prezzo medio di 136 euro a notte rispetto ai 139 euro del 2015.
In Europa, ancora una volta, le destianzioni più dispendiose sono risultate Londra e Zurigo: nella capitale britannica il prezzo medio degli hotel, pur diminuendo del 9%, si mantiene sui 172 euro a notte, mentre Zurigo con 174 euro a camera, e Oslo (170 euro), rimangono sul podio della città europea meno economiche. Istanbul registra invece un significativo calo dei prezzi (- 17,6%) con una media di 75 euro a notte.
A livello globale, invece, gli Usa si confermano la destinazione con i prezzi più elevati con New York in testa alla classifica con una media a notte di 241 euro (-8,7% rispetto allo scorso anno), subito seguita da Washington che, invece, aumenta i suoi prezzi da 206 euro del 2015 a 219 del 2016. Aumenti record anche a Seoul che con un +32,5% arriva a registrare un prezzo medio a camera di 167 euro.
Prezzi ancora a buon mercato in Cina con una media di 88 euro a Shanghai e 81 euro a Pechino. Fanalini di coda si confermano Kuala Lampur con un costo medio di 64 euro e Bangkok stabile a 76 euro.