A 13 anni dall’apertura della sua prima base in Italia, easyJet taglia il traguardo dei 70 milioni di passeggeri trasportati a Milano Malpensa. Con 21 aerei basati, 164 operazioni giornaliere e 7,8 milioni di viaggiatori registrati nel 2018, la compagnia britannica ha creduto sin da subito nelle potenzialità di sviluppo dello scalo varesino.
«Abbiamo collaborato negli anni con il nostro partner Sea per sviluppare e potenziare uno dei network più strategici di easyJet in Europa continentale. Stiamo lavorando per offrire nuove destinazioni ai nostri passeggeri, aumentando la capacità con aerei più grandi e innovativi, come gli Airbus A321 in arrivo verso la fine dell’anno, e migliorare i nostri programmi di volo per venire incontro anche alle esigenze di chi viaggia per lavoro», afferma Lorenzo Lagorio, country manager per l’Italia.
«Dietro questo risultato c’è un network di qualità costruito dal vettore britannico, in continuo sviluppo, che con 60 collegamenti consente al territorio un elevato livello di connettività», ha dichiarato Andrea Tucci, direttore aviation business development Sea.
La centralità dell’aeroporto milanese all’interno della strategia di investimento della compagnia e la sua collocazione strategica trovano conferma con l’inaugurazione, il prossimo ottobre, del primo Training Center italiano. L’unico centro di formazione per l’addestramento di piloti al di fuori del Regno Unito.
Grazie alla partnership con Cae, tra i leader nella formazione del settore aviario, i piloti easyJet potranno usufruire di tre simulatori di ultimissima generazione che riproducono fedelmente ogni dettaglio delle operazioni di volo. Oltre per i piloti italiani, il centro sarà utilizzato anche dal personale basato in tutta Europa, contribuendo a creare un importante indotto economico per il territorio.
Da oggi sono in vendita quasi 7 milioni di biglietti, a tariffe di lancio particolarmente vantaggiose, per le nuove rotte della prossima stagione invernale. Sono previsti oltre 214.796 voli sulla rete easyJet, per un totale 37 milioni di posti a sedere per i passeggeri che desiderano prenotare in anticipo le pause invernali o spostamenti a tariffe ridotte.