by Claudia Ceci | 18 Ottobre 2019 13:18
Terzo anno con il segno più. L’Italian Cruise Watch – report presentato dal presidente di Risposte Turismo Francesco di Cesare in apertura della nona edizione dell’Italian Cruise Day, il forum annuale di riferimento del settore, a Cagliari – mostra la nuova golden age della crocieristica, che per il 2020 prevede una crescita del 6,2% con il superamento della soglia dei 13 milioni di passeggeri e 4.952 toccate nave.
«Per quanto riguarda l’andamento della movimentazione dal 2000 al 2020, dopo anni di crescita, tra il 2011 e il 2017 c’è stato uno stallo e invece il 2020 sarà il terzo anno consecutivo di crescita – ribadisce di Cesare – Sarà anche un anno record per i porti con nove che cresceranno oltre il 5%, otto stabili e solo due in leggero calo». In testa Civitavecchia, con 2,69 milioni, +0,5%, poi Napoli con 1,4 milioni, + 3,7%, e Genova (1,38 milioni, +2,2%). Proprio Napoli, qualora le previsioni fossero confermate, potrebbe registrare un nuovo record assoluto di crocieristi movimentati, grazie a ulteriori 20 toccate e una crescita nei transiti così come negli imbarchi/sbarchi.
Il presidente ha poi annunciato la sede dell’Italian Cruise Day 2020: sarà Savona a ospitare la decima edizione del forum.
Per quanto riguarda il 2019, l’Italia resta leader del comparto (il Paese concentra il 10,7% dei lavoratori della crocieristica mondiale) e soprattutto nel Mediterraneo, con 5 porti nella top 10. La stima del consuntivo per l’anno in corso è di 12,312 milioni di passeggeri movimentati (un terzo di questi, 4 milioni, sono di Msc Crociere) e 4.815 toccate nave, ovvero un +10,8% di passeggeri movimentati e +2,8% di toccate nave rispetto al 2018.
Forte dei numeri positivi, quest’anno il Cruise Watch si è concentrato sul rapporto tra giovani e crociere: nel 2018 sono partiti 70mila italiani tra i 20 e 29 anni, facendo del nostro Paese il secondo mercato dopo la Germania.
Risposte Turismo ha intervistato 2.700 under 30 italiani divisi tra quelli che hanno già sperimentato le crociere e altri che non le conoscevano. Si sceglie la crociera, al 68% per la possibilità di visitare più posti, l’80% dei giovani sceglie il Mediterraneo occidentale e il 59% visita luoghi in autonomia. Gli intervistati chiedono, per il 58% bevande illimitate, e per il 50% più tempo libero durante i tour guidati. Il 51% di chi non ha mai fatto crociere ritiene il prodotto costoso e il 52% partirebbe se trovasse offerte vantaggiose.
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