Continua la parabola ascendente dello scalo di Fiumicino, che adesso incassa un importante riconoscimento per quanto riguarda il gradimento dei passeggeri. Secondo le più recenti rilevazioni effettuate da Airports Council International – l’associazione internazionale che misura in modo indipendente la qualità percepita in oltre 200 aeroporti in tutto il mondo – nel secondo trimestre del 2021 l’aeroporto Leonardo da Vinci ha raggiunto la valutazione di 4,65 su una scala che arriva a 5.
Si tratta del miglior trimestre di sempre che porta l’aeroporto di Fiumicino al primato di essere lo scalo dell’Unione Europea con il più alto gradimento in assoluto da parte dei viaggiatori, superando tutti gli scali europei, da quelli minori con traffico annuale inferiore a 2 milioni di passeggeri ai grandi Hub internazionali con più di 40 milioni di passeggeri.
«Questo nuovo record – ha dichiarato Marco Troncone, aministratore delegato di Aeroporti di Roma – dimostra ancora una volta i livelli di eccellenza del “Leonardo da Vinci”, sempre più attrattivo per passeggeri e compagnie aeree. E’ una nuova pietra miliare nella strategia di Adr focalizzata sull’eccellenza nella qualità e nella sicurezza, oltre che su sostenibilità e innovazione».
La strategia di Aeroporti di Roma infatti punta ormai da tempo in maniera netta su digitalizzazione, sicurezza, innovazione e sostenibilità ambientale ha quindi già dei riscontri nel gradimento degli utenti e dei passeggeri. Diverse anche le iniziative e partnership in ambito di innovazione: oltre al controllo biometrico del volto per velocizzare e rendere più sicure le operazioni di imbarco, appena lanciato con Delta, a Fiumicino si sta anche realizzando il primo incubatore italiano per start up dedicato al settore aviation.
Grande attenzione anche al tema ambientale: lo scalo di Fiumicino ha infatti confermato l’azzeramento delle emissioni di C02 entro il 2030, in anticipo rispetto all’obiettivo di settore europeo del 2050. Traguardo che potrà essere raggiunto anche grazie progetti per la realizzazione in aeroporto di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili e infrastrutture per il trasporto a bassa emissione di carbonio, investendo anche in colonnine di ricarica elettrica e potenziando il car sharing elettrico.