In concomitanza con l’avvio del collegamento Roma-Seoul – con tre voli la settimana – la compagnia aerea Korean Air annuncia i suoi piani di sviluppo sul mercato italiano con la costruzione di un network basato su l’aeroporto di Fiumicino come hub europeo e il prossimo codeshare con Ita Airways.
«Lo scorso anno abbiamo celebrato il nostro 30° anniversario di questo volo in un clima di grande difficoltà, ma ci auguriamo che questo possa diventare il nostro hub europeo, e che la nostra ripresa con il lancio di un network rinnovato sia possibile». Questo l’augurio di Lee Ki Wook, general manager di Korean Air alla ripresa, dopo due anni, del collegamento diretto tra Roma Fiumicino e Seoul di Korean Air.
La frequenza sarà di tre voli settimanali operata con un Boeing 777-200 che presenta una nuova configurazione di 36 posti in Business Class e 225 in Economy.
«Ogni settimana – ha rivelato in questa occasione il general manager della compagnia – abbiamo incontri con Ita Airways per vagliare un accordo di codeshare. Spero che presto torneremo ad aumentare le frequenze, per arrivare allo stesso record di passeggeri del 2019 con il 90% di load factor».
«Questa tratta è stata molto importante per il nostro aeroporto – ha dichiarato Ivan Bassato, chief aviation officer di Aeroporti di Roma – fino al 20219 era coperta quotidianamente, e avevamo superato i 430.000 passeggeri annui. Sicuramente questo periodo non è stato facile e la pandemia non è ancora finita, ma per fortuna oggi non siamo nella situazione del 2020, e siamo molto ottimisti per i futuro mercato e le frequenze». Infine, anche il manager AdR ha auspicato che il partner storico Korean Air scelga di nuovo Fiumicino come hub strategico in Europa.