by Redazione | 29 Agosto 2018 10:40
Agli italiani piace lo shopping in aeroporto, spesso al punto di rischiare di perdere l’aereo. Lo rivela un sondaggio di eDreams che ha coinvolto 13mila persone da Italia, Francia, Spagna, Regno Unito, Portogallo, Stati Uniti, Svezia e Germania. Alla fine della vacanza fa capolino il dilemma souvenir. A chi non è successo di affidarsi ai negozi duty free dell’aeroporto per acquistare qualche regalo last minute?
Gli italiani sono i più spendaccioni se si considera l’importo della spesa nei duty free, e nel 17% dei casi hanno speso più in acquisti che per il volo. Si aggiudicano il secondo posto, con il 15%, i viaggiatori portoghesi, e il terzo i francesi, con il 14%. Se invece si analizzano la frequenza di acquisto e la percezione di convenienza del duty free, i nostri connazionali si posizionano al secondo posto a livello internazionale, superati, per entrambi gli aspetti, dai francesi.
La musica cambia quando si parla, però, di acquisti duty free a bordo. Gli italiani che hanno fatto shopping in aereo sono il 24%, contro una media internazionale del 29%. Gli appassionati dello shopping ad alta quota sono gli svedesi, con il 50% di articoli comprati in volo, seguiti dai portoghesi, con il 31%, e dai tedeschi, con il 29%.
Gli uomini stanno diventando gli shopper più accaniti. Solo in Italia resiste il primato delle signore per lo shopping in aeroporto, ma esclusivamente per quanto riguarda gli acquisti commissionati dagli amici, che si rivolgono alle viaggiatrici italiane nel 17% dei casi, rispetto al 16% che si rivolge agli uomini. Negli acquisti per i familiari, infatti, emerge il ruolo dell’uomo come personal shopper, con un 23% rispetto al 17% delle donne. Se si considera il quadro europeo, lo shopping al duty free è ormai territorio maschile: gli acquisti per gli amici vengono svolti dal 15% degli uomini rispetto al 13% delle donne, mentre i familiari si affidano alle doti di shopping degli uomini nel 19% dei casi, e delle donne nel 16%. Il talento nello scovare affari, però, vede ancora in vantaggio le donne italiane: ha dichiarato di aver adocchiato offerte vantaggiose il 51% di loro, contro il 49% degli uomini.
L’altra curiosità è legata al passatempo che lo shopping rappresenta, per spezzare i tempi di attesa in aeroporto. Tra i clienti dei negozi duty free più distratti in Europa ci sono proprio gli italiani: l’11% di loro ha confessato di aver quasi rischiato di perdere un aereo mentre gironzolava per il duty free, conquistando la medaglia d’argento anche tra i più sbadati. Risultano più concentrati, ma di pochissimo, i tedeschi, con il 10% di viaggiatori che si è attardato in negozio, invece di correre al gate, seguiti dai francesi che si attestano sempre sul 10%. Tornando ai dati italiani, spetta agli uomini la palma dei più rilassati: il 5% di loro ha addirittura perso l’aereo pur di svaligiare il duty free, contro il 3% delle donne.
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