Anche nel turismo organizzato gli “artigiani della qualità” vanno per la maggiore, come categoria alla quale è orgoglioso di appartenere Angioletto De Negri, amministratoredelegato de I Viaggi dell’Airone, storico tour operator che da 43 anni lavora al servizio della clientela e soprattutto al fianco delle agenzie di viaggi.
Con un fatturato cresciuto del 12% e oltre 30 dipendenti, I Viaggi dell’Airone programma il mondo. «Sono fiero di essere un artigiano – ha dichiarato De Negri a margine del workshop organizzato a Napoli – Un sarto dei viaggi, perché questa è la nostra vocazione e vera professionalità. L’industria dei viaggi non esiste, perché puntare a grossi volumi e continuare a crescere a dismisura snaturalizza la nostra missione e spersonalizza i prodotti. Molto meglio lavorare artigianalmente, magari anche sul territorio. Ecco perché insisto con il dire che il tour operating italiano dovrebbe investire di più sull’incoming e crescere insieme all’Italia e per l’Italia».
«Anche nel 2019 – prosegue De Negri – assicureremo la nostra professionalità a quei 400-500 agenti di viaggi ormai nostri partner fidelizzati, con i quali siamo cresciuti e continueremo a farlo, ma nella giusta dimensione». In generale, comunque, accanto alle “fedelissime” ci sono almeno altre 1500 adv che annualmente si rivolgono al tour operator, prevalentemente in Campania, Lazio, Puglia, Lombardia ed Emilia Romagna, che sono poi le regioni dove operano i sei promoterdell’operatore.
E a Napoli, prima tappa di una serie di workshop formativi che approderanno anche a Bari e Catania, c’erano oltre 100 di quegli agenti partner del t.o., ad aggiornarsi sui prodotti di punta del 2019 che I Viaggi dell’Airone sta promuovendo in collaborazione con Qatar Airways, partner aereo d’eccellenza, e con gli enti del turismo delle Seychelles e del Giappone.
«Anche se siamo usciti con il voluminoso catalogo Il Mondo – precisa Carla De Negri, product manager del t.o. che insieme al direttore commerciale Marco De Negri rappresenta la nuova generazione della famiglia – non siamo una banca letti, né una Olta, ma un classico operatore di comprovata esperienza che intende offrire al canale agenziale il miglior prodotto al miglior prezzo, spesso su destinazioni di grande fascino come Vietnam, Myanmar, Seychelles, Mauritius, Maldive. Inoltre è bene ricordare che dal catalogo generale sono state anche estrapolate delle linee di prodotto, raccolte in brochure denominate I Quaderni dell’Airone e dedicate a monoprodotti come il Giappone, gli Usa e la Cina, per consentire una consultazione più mirata».
«Così come abbiano realizzato un catalogo a parte per i viaggi di nozze con 74 destinazioni nel mondo e fasce tariffarie contraddistinte da “cuori”, a seconda delle capacità di spesa degli sposi: si parte da 3.800 euro e si arriva a 5mila omnicomprensivi di volo, sistemazioni alberghiere, assicurazioni e perfino il plus del transfer in auto di lusso (Maserati o Porsche) per accompagnare la sposa il giorno del matrimonio. Dettagli che vengono ripagati dagli apprezzamenti sia degli adv, che tra l’altro possono ambire ad alte commissioni, che degli sposi poiché hanno a disposizione un pacchetto d’alto profilo ma in linea con il loro budget di spesa», spiega Carla De Negri.
Tutta la programmazione 2019 è già disponibile sul sistema Aironline, messo a punto per rispondere alle esigenze di innovazione, che presenta un’area dedicata alle agenzie di viaggi per una tempestiva consultazione dei programmi e per avviare una rapida preventivazione dei viaggi o soggiorni. «Altro focus operativo – aggiunge la product manager – è l’advanced booking, con i prodotti che escono in largo anticipo con prezzo finito e garantito e si tratta di un plus che le adv apprezzano molto perché mettiamo a disposizione una scontistica che per certi pacchetti arriva fino al -40%. Da evidenziare, inoltre, che I Viaggi dell’Airone applica il regime commissionale sull’insieme dei servizi che compongono il pacchetto venduto dall’agenzia. Dettagli non certo marginali tenendo conto, tra l’altro, che le nostre proposte vengono realizzati sempre con voli di linea e con le migliori compagnie aeree nel mondo».
Infine, ma non certo di minor importanza, un investimento interno che il tour operator sta avviando per il potenziamento del proprio booking: questo reparto, che si compone di 22 addetti, verrà diviso in aree geografiche per migliorare la consulenza alle agenzie di viaggi.