Dopo oltre tre anni di trattative – con in mezzo una pandemia e la più grande crisi del turismo e del trasporto aereo – si è concluso positivamente l’accordo tra la holding Iag e il Gruppo Globalia (controllato dalla famiglia Hidalgo) per l’acquisizione del 100% di Air Europa.
La compagnia aerea spagnola diventa il sesto vettore di Iag – dopo British Airways, Iberia, Vueling, Aer Lingus e Level – che verserà 400 milioni di euro nelle casse del Gruppo Globalia per impossessarsi dell’80% di Air Europa.
Lo scorso anno Iag aveva già acquisito l’altro 20% convertendo un prestito di 100 milioni di euro effettuato a marzo proprio in favore di Globalia (oltre ad aver versato 35 milioni di euro nelle casse della famiglia Hidalgo per assicurarsi la trattativa in esclusiva per la vendita).
Si concretizza uno dei principali accordi che caratterizzano il consolidamento del trasporto aereo europeo: ora c’è da attendere l’acquisizione di Ita Airways da parte di Lufthansa e la vendita di Tap Air Portugal (oltre ai tedeschi c’è il forte interesse di Air France-Klm).
LA PANDEMIA DIMEZZA I VALORI
L’acquisizione ora dovrà attendere il via libera delle autorità Antitrust spagnole ed europee: un lungo percorso che potrebbe durare fino a 18 mesi e che prevede quasi sicuramente la cessione da parte della holding Iag di alcuni slot sull’aeroporto di Madrid Barajas.
Le trattative erano iniziate a novembre 2019 con il preaccordo firmato da entrambe le parti per un valore di un miliardo di euro. A conti fatti, dunque, la pandemia ha dimezzato il valore di Air Europa che è stata infine acquisita per un valore totale di 500 milioni di euro.
Una volta che l’operazione sarà approvata dall’Antitrust Iag pagherà 100 milioni di euro in contanti e altri 100 milioni in azioni (Globalia quindi diventerà un importante azionista della holding, ndr) . Un anno dopo il completamento, Iag pagherà altri 100 milioni di euro, seguiti da una somma identica a distanza di due anni.
La holding anglo-spagnola ha promesso di mantenere in vita nome e brand di Air Europa, integrando gli operativi con Iberia e potenziando il ruolo sull’hub di Madrid Barajas. L’obiettivo è diventare sempre più leader sulla rete di collegamenti tra Europa e Sud America-Caraibi; oltre a maggiori opportunità verso l’Asia.
«Questo accordo consentirà all’hub di Madrid di competere su un piano di parità con altri hub europei e consolidare la sua posizione nell’Atlantico meridionale – ha detto l’amministratore delegato di Iag, Luis Gallego – Madrid è il principale gateway tra l’America Latina e l’Europa e ci sono opportunità per espandere la sua rete, fornendo vantaggi significativi ai nostri clienti, dipendenti e azionisti».