Iag perde 1,3 miliardi di euro e taglia la capacità per l’inverno
La holding Iag, che controlla le compagnie aeree British Airways, Iberia, Vueling e Are Lingus, ha comunicato i suoi risultati preliminari relativi al terzo trimestre dell’anno. Dati scoraggianti, come tutti quelli che interessano il trasporto aereo, e che vedono il Gruppo perdere l’83% delle entrate rispetto allo scorso anno, per una perdita di circa 1,3 miliardi di euro.
Iag, inoltre, ha dovuto ridurre del 78,6% la capacità nel solo terzo trimestre, registrando un load factor ai minimi storici (38,8%). “Le recenti prenotazioni non hanno avuto una evoluzione significativa, come speravamo”, sottolinea la nota del Gruppo, soprattutto a causa delle nuove misure restrittive varate dai governi europei in seguito alla seconda ondata di contagi da coronavirus che sta investendo l’intero vecchio continente.
Guardando già nel successivo trimestre autunnale, attualmente in corso, le previsioni della holding ibero-inglese prevedono una capacità che non supererà il 30% rispetto ai numeri dello scorso anno. “Il risultato è che non pensiamo sia possibile raggiungere il break even in termini di flussi di cassa netti relativi alle operazioni del quarto trimestre”, ha comunicato Iag. Il Gruppo può ancora contare su una liquidità totale di circa 6,6 miliardi di euro (dati di fine settembre, ndr).