«Limiti di tempo e di prezzo». È chiaro Willie Walsh, ceo di Iag, nel definire le caratteristiche fondamentali di quella che è la propria offerta di acquisto di Norwegian Air, che permetterebbe al Gruppo di espandersi e diventare il numero uno in Europa del trasporto aereo.
«Il nostro interesse per il vettore è vivo e prosegue senza alcun dubbio, ma non abbiamo intenzione di partecipare a una battaglia di offerte», prosegue Walsh, che conferma come la low cost norvegese sia un buon brand, abbia un network interessante e nonostante attualmente sia nel bel mezzo di problemi finanziari ha le persone che li possono risolvere. «E questo significa che Norwegian sarà una compagnia diversa da quella di oggi», aggiunge il ceo di Iag, di cui fanno già parte British Airways, Iberia, Aer Lingus, Vueling e Level.
Iag detiene, ad oggi, il 4,6% della compagnia a basso costo norvegese, ma finora tutti i tentativi da parte del Gruppo di acquistare il vettore sono tutt’ora in stand by. Intanto, il debito di Norwegian si attesta a circa 2.500 milioni di euro.