by Redazione | 28 Gennaio 2021 10:27
Vaccinazioni di massa, passaporto sanitario, standard globali per la certificazione dei test anti Covid: solo così il travel può ripartire. La ricetta di Iata è nota da tempo, ma adesso l’associazione delle compagnie aeree sostiene di vedere ormai la famosa “luce in fondo al tunnel” e accelera con le richieste di piena collaborazione da parte dei governi di tutto il mondo.
“Con l’avvio dei programmi di vaccinazione vediamo già la luce in fondo al tunnel – dichiara il ceo Alexandre de Juniac – Per trasformare questa speranza in una ripartenza sicura e coordinata, però, c’è bisogno di pianificazione e coordinamento tra governi e industria. A causa delle nuove varianti del virus la sfida è ancor più impegnativa, ma è importante tracciare il percorso per una ripresa dei voli. Le compagnie aeree sono pronte a supportare i governi per la definizione di standard globali su vaccinazioni e test per sostenere un ritorno alla normalità nei viaggi».
Iata, per esempio, sostiene la proposta del governo greco che, qualche giorno fa, ha proposto di cancellare qualsiasi restrizioni[1] per tutte le persone vaccinate. Il progetto, inoltre, sarebbe già stato accolto da Polonia, Lettonia, Libano e Seychelles.
Inoltre, l’associazione internazionale sostiene gli sforzi di Usa e Germania che stanno migliorando e sviluppando le tecnologie per uniformare il test antigienici e i Pcr anti Covid così da semplificare e velocizzare le procedure di viaggio. I questo senso, Iata, continua ad augurarsi che si installi un meccanismo condiviso e globale di riconoscimento dei test e delle loro certificazioni.
Inoltre, le altre misure proposte da Iata prevedono un canale separato di test e di sicurezza per le crew (piloti e assistenti di volo) che permetta loro di essere esentati dai controlli richiesti ai passeggeri ma che, allo stesso tempo, preveda screening periodici e dettagliati: un modo per garantire la ripresa dei voli senza intoppi.
Ultimo, ma non meno importante, l’associazione guidata da de Juniac insiste nell’assicurare le misure di biosicurezza fornite da Icao per tutto il periodo necessario (dispositivi di protezione individuale e soprattutto mascherine a bordo, ndr) fino a quando la situazione epidemiologica globale non sia rientrata in parametri accettabili.
Per chiudere, lo Iata Travel Pass è considerato dall’associazione uno strumento essenziale per la ripartenza in sicurezza[2] che verrà adottato da molte linee aeree. Il programma pilota, sviluppato assieme a Singapore Airlines, si è concluso e da marzo la sperimentazione ufficiale verrà introdotta già dalle compagnie Emirates, Etihad, Qatar Airways e quelle del Gruppo Iag (Iberia, British, Vueling, Aer Lingus).
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