by Redazione | 24 Novembre 2021 12:44
Anche Iata si associa all’appello lanciato dagli stakeholders della filiera turistica guidati dall’Etc, European Travel Commission,[1] rivolgendosi stavolta ai governi di tutti il mondo per rivedere il sistema delle restrizioni che dall’inizio della pandemia ha visto un susseguirsi ininterrotto di quasi 100mila misure anti-Covid adottate nelle varie nazioni.
In pratica Iata chiede l’immediata adozione di misure semplici e praticabili per facilitare l’accesso ai viaggi e assicurare la piena connettività aerea come, identificando tre aree-chiave: protocolli sanitari semplificati, soluzioni digitali per elaborare in tempo reale le credenziali sanitarie dei passeggeri e misure anti-Covid proporzionate ai livelli di rischio, con un processo di revisione continua.
«Poiché i governi stanno definendo processi per riaprire le frontiere, in linea con quanto concordato nella Dichiarazione ministeriale della Conferenza ad alto livello dell’Icao sul Covid-19 – spiega Conrad Clifford, vice direttore generale Iata – Nei prossimi mesi dobbiamo passare dalle singole aperture delle frontiere al ripristino di una rete di trasporto aereo globale che possa riconnettere le comunità e facilitare la ripresa economica».
Il progetto Blueprint di Iata mira a facilitare l’efficiente aumento della connettività globale: «Dobbiamo disporre – sottolinea Clifford – di processi in atto per gestire in modo sicuro ed efficiente l’aumento dei viaggi internazionali alla riapertura delle frontiere. Con oltre 18 mesi di esperienza operativa sulla pandemia e feedback dei viaggiatori, sappiamo che è essenziale concentrarsi sulla semplicità, la prevedibilità e la praticità. Questa non è la realtà oggi. Oltre 100.000 misure relative al Covid-19 sono state implementate dai governi di tutto il mondo. Questa complessità è una barriera alla mobilità globale esacerbata dalle incongruenze che queste misure hanno creato tra gli stati».
Le raccomandazioni di Iata si concentrano su alcuni passaggi-chiave definiti essenziali per la ripartenza dell’industria aerea nel mondo quali la rimozione di tutte le barriere di viaggio (inclusi quarantena e test) per coloro che sono completamente vaccinati con un vaccino approvato dall’Oms; e ancora abilitazione al viaggio senza quarantena per i viaggiatori non vaccinati con un risultato negativo del test dell’antigene prima della partenza. Queste raccomandazioni sono supportate da ricerche di opinione pubblica sui viaggiatori che hanno rivelato come l’80% crede che le persone vaccinate dovrebbero poter viaggiare liberamente e l’81% ritiene che il test prima del viaggio sia un’alternativa accettabile alla vaccinazione. e ben il 73% ritiene che la quarantena non sia necessaria per i viaggiatori vaccinati.
Source URL: https://www.lagenziadiviaggimag.it/iata-ai-governi-stop-alla-giungla-di-misure-anti-covid/
Copyright ©2024 L'Agenzia di Viaggi Magazine unless otherwise noted.