by Andrea Lovelock | 9 Luglio 2018 11:39
Rischio caro-voli per l’anno in corso per l’incremento del costo del barile. «Nonostante il costante miglioramento delle perfomance nell’aviazione commerciale, con aumenti della domanda e incrementi nel load factor, c’è da aspettarsi un inevitabile contraccolpo sul mercato generato dalla forte lievitazione del prezzo del carburante, che quest’anno si attesterà su un +26% con un conseguente, seppur calmierato, aumento delle tariffe aeree». A dirlo è Alexandre de Juniac, ceo e direttore generale di Iata, commentando l’ottimo andamento del mese di maggio nel trasporto aereo mondiale, che ha segnato un incremento della domanda aerea del 6%, in linea con il buon trend di crescita degli ultimi cinque mesi dell’anno.
Nel consueto consuntivo mensile, comunque, la macro regione che ha fatto registrare i migliori risultati è l’Asia-Pacifico con un +8,7%, seguita dall’Europa e dall’America Latina (+6%), mentre il Nord America ha fatto segnare un +5,2% e Medio Oriente e Africa hanno registrato risultati quasi inalterati rispetto ad aprile.
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