Ibar rilancia il patto per la decarbonizzazione del trasporto aereo
Pieno sostegno al patto per la decarbonizzazione nel trasporto aereo e condivisione di strategie per accelerare sulla digitalizzazione. Questi i passaggi-chiave dell’assemblea annuale di Ibar, l’Italian Board of Airline Representatives, tenutasi nei giorni scorsi a Fiumicino.
La discussione ha toccato anche altri aspetti di grande attualità per il settore, come il continuo miglioramento degli standard di qualità del servizio offerto ai passeggeri e l’attrattività del comparto in termini di opportunità di lavoro per i giovani talenti.
In apertura Marco Troncone, amministratore delegato di Aeroporti di Roma, ha illustrato obiettivi e perimetro di attività del Patto per la Decarbonizzazione del Trasporto Aereo: «Sentiamo forte la responsabilità di rispondere concretamente alle sfide che siamo chiamati ad affrontare in quanto parte di un settore hard to abate, che necessita di un’ampia cooperazione industriale ed efficaci politiche di supporto. Come promotori del Patto, il tavolo che riunisce player industriali, stakeholder istituzionali e associazioni per favorire il raggiungimento dei target di sostenibilità del comparto nel contesto degli Sdgs e dell’Agenda 2030, stiamo reagendo in modo concreto alle sfide che impone la transizione. Le ultime risposte emerse dal tavolo sono molto incoraggianti, perché sanciscono la fattibilità industriale, grazie al contributo di player nazionali come nel caso specifico Eni, del raggiungimento della quota del 6% di Saf al 2030, come previsto dai target europei».
Un richiamo allo spirito di collaborazione da parte di Carlo De Ruvo, presidente di Confetra (Confederazione Generale Italiana dei Trasporti): «Gli attori impegnati in tutte le modalità di trasporto – siano queste di superficie, marittime o aeronautiche – devono lavorare insieme per offrire servizi sempre più integrati e sostenibili sotto il profilo ambientale».
Mentre Alessandro Fonti, presidente di Aicalf (Associazione Italiana Compagnie Aeree Low Fares) ha osservato: «Il trasporto aereo – in tutte le declinazioni dei vari modelli di business – è un volano fondamentale per l’economia del Paese. Il nostro settore prospera laddove si crea un clima favorevole agli investimenti e si evita di gravarlo con una fiscalità indiscriminata».
Per Mark De Laurentiis, responsabile della direzione tutela dei diritti del passeggero di Enac: «Il trasporto aereo è un formidabile facilitatore della inclusione per le persone disabili. Abbiamo il compito di favorire la mobilità di tutti i cittadini, ne parliamo tutti i giorni con le compagnie aeree, gli aeroporti e le associazioni della categoria. E proprio grazie al dialogo con gli operatori, gli standard qualitativi da noi registrati negli scali italiani si stanno progressivamente innalzando».
Al termine della giornata Flavio Ghiringhelli, presidente di Ibar, ha commentato: «Siamo molto soddisfatti per essere riusciti una volta di più a riunire così tante componenti della nostra filiera. Siamo tutti consapevoli di far parte di un ecosistema complesso che deve saper offrire ai propri clienti, siano essi passeggeri o operatori nel trasporto merci, esperienze di viaggio piacevoli e servizi affidabili. Grazie all’ impegno comune e condiviso il raggiungimento degli obiettivi è sempre più a portata di mano».