Dopo più di un anno di trattative, e con l’aggiunta di una pandemia che ha scombussolato i piani dell’intero settore, finalmente Iberia ha concluso l’acquisizione di Air Europa per un valore di 500 milioni di euro. L’operazione, che vede la holding Iag (che comprende oltre a Iberia anche Vueling, British Airways e Aer Lingus) rafforzare il suo network in Spagna e su tutto il lungo raggio verso il continente americano, potrebbe concludersi entro la fine del 2021 e prevede il pagamento dei 500 milioni entro 5 anni.
La cifra pattuita, come già segnalato nei mesi scorsi, è equivalente alla metà della somma (un miliardo di euro) del pre-accordo firmato nel novembre 2019: pochi mesi prima che la pandemia da Covid-19 mettesse in ginocchio il trasporto aereo mondiale.
Ora, con il mercato ai minimi storici, i vertici di Iag, il governo spagnolo e Globalia avrebbero trovato la quadra che consente la finalizzazione dell’acquisto: il versamento di 500 milioni di euro da parte di Iberia nelle casse di Globalia, altri 475 milioni di euro che lo Stato spagnolo (tramite la Sepi) verserà a Air Europa come prestiti per evitare il crac, la rinuncia da parte della stessa Sepi (Società statale di partecipazioni industriali) a nominare i due consiglieri dentro Air Europa che le spetterebbe.
L’accordo che vede la famiglia Hidalgo cedere il 100% di Air Europa, è in attesa dell’approvazione da parte della stessa Sepi spagnola, dell’Antitrust europeo e della Commissione Ue.