Iberia non acquisirà Air Europa: tutto da rifare
Dopo due anni complicati deraglia definitivamente il piano di Iag – la holding che controlla Iberia, Vueling, British Airways e Aer Lingus – per acquisire Air Europa. Il Gruppo ispano-inglese ha annunciato infatti di aver avviato “discussioni” per porre fine al suo piano di acquisizione della compagnia controllata dal Gruppo Globalia.
Le due società in una nota hanno “confermato di essere in una fase avanzata delle loro trattative in vista della risoluzione dell’accordo risalente a novembre 2019. Il piano prevedeva, inizialmente, l’acquisto da parte di Iberia del 100% di Air Europa per un valore di un miliardo di euro.
A causa della pandemia, poi, il prezzo era staro ribassato a 500 milioni e Iag aveva intenzione inoltre di rinunciare a 13 rotte a corto e medio raggio e a due collegamenti long haul dagli hub di Barcellona e Madrid per ottemperare alle necessità di garantire la giusta concorrenza.
A quanto pare, sia le difficoltà del trasporto aereo dovute alle restrizioni per la pandemia da Covid 19, sia la rigidità dell’Antitrust europeo sulle regole per dare il via libera all’acquisizione avrebbero fatto tramontare la possibilità di concludere l’accordo.
Resta però aperto uno spiraglio: Iag e Air Europa, infatti, starebbero lavorando a un nuovo accordo segreto per il mese di gennaio 2022 che prevede il versamento di un corposo indennizzo (per la mancata acquisizione) alla famiglia Hidalgo (proprietaria di Globalia) da parte della holding che controlla British e Iberia. In cambio Air Europa apporrebbe la firma su una clausola che prevede il divieto di aprire un dialogo per la vendita con altri soggetti. Tutto ciò in attesa che il mercato si stabilizzi, le restrizioni ai viaggi si ammorbidiscano e la situazione economico-finanziaria del trasporto aereo inizia a dare segnali positivi. L’obiettivo finale è, ovviamente, riaprire i termini del dialogo e trovare un nuovo accordo tra le parti.