Iberia rinuncerà al 52% di rotte Air Europa per il via libera Ue al merger
Pur di ottenere l’ok definitivo dell’Ue all’acquisizione di Air Europa, i vertici di Iberia (Gruppo Iag) hanno inviato a Bruxelles un nuovo pacchetto di remedies nel quale viene menzionata la rinuncia al 52% delle rotte di Air Europa, rispetto al taglio del 40% offerto inizialmente dal vettore e sottoposto ai tecnici della Commissione Ue.
Nella nuova controproposta che Iberia ha consegnato alla Direzione generale della Concorrenza della Commissione europea ci sono poi altre misure correttive “minori” nella speranza di accelerare la decisione finale di Bruxelles ,che aveva ventilato l’ipotesi di pronunciarsi non prima di metà agosto.
Fonti di Iberia sottolineano in una nota riportata dal giornale spagnolo Preferente che «questo nuovo taglio non significa una diminuzione della capacità d’offerta aerea, ma piuttosto la garanzia che su tutte le rotte ci possano così essere più concorrenti e, quindi, diverse opzioni per i viaggiatori».
I vertici di Iberia, inoltre, non hanno fatto mistero circa l’importanza di ottenere il via libera dell’Ue all’operazione (caldeggiato dalla stessa Air Europa) perché l’unione delle due maggiori compagnie aeree iberiche consentirebbe di dare forte impulso allo sviluppo logistico dell’hub di Madrid – sul quale Iberia intende investire 150 milioni di euro – e portarlo così al livello di quelli del Nord Europa, migliorando nel contempo la connettività della Spagna soprattutto verso l’Asia, e generando nuove opportunità occupazionali per il sistema-Paese.