Iberia e Aena (Aeropuertos Españoles y Navegación Aérea) hanno avviato un nuovo progetto di ricerca e sviluppo per contribuire al rilancio dell’industria turistica nel post Covid-19. L’obiettivo principale è quello di di migliorare l’esperienza contactless dei viaggiatori.
La nuova iniziativa – sostenuta da Cdti, l’agenzia spagnola per lo sviluppo della tecnologia industriale – prende il via all’aeroporto di Madrid Barajas, con l’avvio della sperimentazione biometrica del riconoscimento facciale in fase di imbarco.
Il progetto pilota prevede l’utilizzo di apparecchiature mobili tipo tablet, che stando a quanto sostenuto dalla compagnia aerea consentiranno di eliminare, quindi, i contatti fisici. La tecnologia usata, aggiunge il vettore, dispone di capacità di rilevamento evolute, consentendo di identificare i passeggeri anche quando indossano le mascherine.