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Millennial e Gen Z, i 10 trend di viaggio nel report ibis

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Per celebrare i suoi primi 50 anni il marchio ibis lancia la nuova campagna mondiale “Go Get It” e presenta il suo primo rapporto globale sulle tendenze di viaggio delle generazioni Y (Millennial) e Z.

«Cinquant’anni fa, ibis ha rivoluzionato il modo di viaggiare, introducendo il concetto di ospitalità economica e offrendo agli ospiti un servizio accogliente, un design curato e una qualità costante, tutto a un prezzo accessibile», spiega Jean-Yves Minet, presidente globale del marchio ibis. Seguito da Karelle Lamouche, chief commercial officer per i marchi premium, midscale & economy di Accor: «La nostra recente ricerca globale sulle intenzioni di viaggio dei clienti ibis rivela che un intervistato su tre prevede di viaggiare di più nel 2025 rispetto al 2024. A livello globale, in particolare nelle aree in forte crescita come l’Asia, osserviamo un incremento della popolazione viaggiante».

Realizzato in collaborazione con Globetrender, il rapporto analizza i dati raccolti da 9mila consumatori in otto mercati chiave: Regno Unito, Stati Uniti, Brasile, Francia, Germania, India, Australia e Cina. I risultati rivelano le tendenze di viaggio emergenti che stanno trasformando il settore e ispirando Millennials e Gen Z nella loro ricerca di esperienze indimenticabili per il 2025.

I dati di ibis mostrano che il 58% degli intervistati a livello globale ritiene che “le esperienze siano meglio degli oggetti”. Secondo il report Go Get It di ibis, i viaggiatori cercano sempre più esperienze che promuovano la crescita personale, il legame culturale e un senso di comunità: che si tratti di partecipare a un concerto, immergersi nelle tradizioni locali o esplorare destinazioni famose sullo schermo, le persone stanno dando sempre più valore a esperienze significative che arricchiscono la loro identità.

Ecco dunque le 10 tendenze chiave di viaggio per il 2025 che che stanno plasmando l’industria e i viaggiatori. I dati rivelano che il 25% dei viaggiatori prenoterebbe una vacanza esclusivamente basata su ciò che ha visto sui social media, e questa percentuale sale al 39% tra le generazioni Y e Z.

A livello globale, il costo è il principale fattore che influisce sulla scelta della destinazione per il 44% dei viaggiatori. Seguono l’ambiente circostante, considerato dal 42% e il clima, che è il terzo fattore chiave per il 33% dei viaggiatori; tra i britannici, questa percentuale sale al 42%.

1. TikTok Trailblazing: I viaggiatori della Gen Z si orientano verso destinazioni diventate virali su TikTok o cercano mete poco conosciute di cui vantarsi. Dati ibis: Il 17% dei viaggiatori indica TikTok come la principale fonte di ispirazione per la scelta delle destinazioni, rispetto al 27% che preferisce Instagram.

2. City Hopping: il concetto di city break, una breve vacanza che si concentra su una città in particolare, si evolve. Anziché limitarsi a una sola destinazione urbana, i viaggiatori del 2025 e oltre combineranno sempre più città diverse in un unico viaggio. Dati ibis: Il 26% dei viaggiatori prevede di organizzare due o più city break nel 2025.

3. Gig Tripping: le generazioni più giovani selezionano le loro destinazioni di vacanza in base a festival musicali ed eventi speciali. Dati ibis: Il 48% dei viaggiatori della Gen Z e dei Millennials afferma che “vivere un’esperienza è più importante che semplicemente spuntare una meta dalla lista”.

4. Stadium Safari: l’entusiasmo per gli sport dal vivo sta diventando un motore chiave per i viaggi e la Gen Z e i Millennials stanno pianificando viaggi intorno a eventi sportivi importanti o per visitare stadi e arene iconiche. Dati ibis: Il 13% della Gen Y/Z vuole partecipare ad eventi sportivi e visitare stadi famosi.

5. Weekend Extenders: il lavoro da remoto e gli orari flessibili hanno permesso ai viaggiatori di trasformare i weekend in piccole vacanze, mescolando lavoro e svago. Dati ibis: Il 12% dei viaggiatori della Gen Z/Y prevede di fare un “workation” nel 2025 e il 23% desidera combinare lavoro e tempo libero lavorando all’estero e prolungando il viaggio.

6. Scene Seeking: per la Gen Z e i Millennials, viaggiare spesso significa trovare un senso di appartenenza e connettersi con comunità affini. Questo è particolarmente rilevante per i viaggiatori Lgbtq+, che cercano un coinvolgimento più profondo e continuo con la scena locale, oltre agli eventi Pride annuali. Dati ibis: Il 33% dei viaggiatori della Gen Z/Y considera importante sentirsi parte del luogo che scelgono.

7. Gastro Globetrotting: i viaggiatori appassionati di cibo pianificano i loro itinerari attorno a esperienze culinarie, dai tour gastronomici ai ristoranti stellati Michelin. Dati ibis: Il 92% dei viaggiatori della Gen Y/Z considera importante la scena gastronomica locale: il 49% la ritiene molto importante e il 44% la considera abbastanza importante.

8. Tribe Travel: una tendenza che risponde al profondo bisogno umano di connessione e comunità e al desiderio di legami autentici, rafforzati dalle esperienze condivise. Dati ibis: Il 28% della Gen Y/Z intende viaggiare con amici nel 2025.

9. Set Jetting: i turisti si affollano nei luoghi di ripresa di film e serie TV popolari, cercando di vivere i contesti delle loro storie preferite. Dati ibis: L’8% dei viaggiatori della Gen Z/Y è particolarmente interessato a visitare luoghi di ripresa durante i loro viaggi.

10. Nocturnal Activities: gli amanti della vita notturna cercano destinazioni conosciute per la loro vivace scena serale, che spazia dalle esperienze di clubbing a eventi unici dopo il tramonto. Dati ibis: L’8% dei viaggiatori della Gen Z/Y afferma che la vita notturna è tra i tre tipi di esperienze di viaggio più attraenti per loro, percentuale che sale al 14% per i 18-24enni.

La foto pubblicata è stata inviata dall’ufficio stampa ibis
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