Icelandair sposa Airbus, divorzio storico da Boeing
Boeing chiude un anno da dimenticare con un’altra defezione. Icelandair, il vettore privato erede della compagnia di bandiera islandese, ha ricevuto il suo primo Airbus A321LR, con il quale inizia la sua trasformazione strategica e, allo stesso tempo, sancisce il divorzio dal suo partner storico, uscito dal tunnel del lungo sciopero e ora alle prese con la politica di “lacrime e sangue”, impostata dal ceo Robert Kelly Ortberg.
La ragione più probabile di questo cambio di scuderia è che il colosso americano non possiede alcun sostituto per il Boeing 757, che ha operato con successo per tanti anni.
Il 757 (come ora l’A321 a lungo raggio) era un bimotore a corridoio singolo, con una capacità di poco più di 200 passeggeri e con un raggio di volo che consentiva a Icelandair di raggiungere senza problemi Europa, Canada e Stati Uniti. Ma ora che Boeing ha abbandonato il 757, il vettore islandese ha deciso di puntare sul popolare A321.
Già prima di Icelandair anche Jet2 e Klm in Europa, che avevano sempre volato con Boeing, negli ultimi anni hanno cambiato strada e si sono affidate ad Airbus. E nella sfida tra i due rivali presto potrebbe inserirsi la cinese Comac.