Vive solo chi si adatta ai cambiamenti. Danilo Curzi, ceo di Idee per Viaggiare esordisce prendendo in prestito la celebre frase di Darwin sintomatica, a suo dire, della storia recente del t.o. «Cinque anni fa abbiamo capito che non potevamo più permetterci di essere un tour operator classico perché i tempi chiedevano una trasformazione, così siamo diventati un centro servizi turistici. Una scelta che ci ha ripagati: oggi abbiamo uno staff di 100 persone e continuiamo ad aprire destinazioni come il Giappone e il Qatar», ha aggiunto Curzi all’inizio di una serata dedicata alla promozione di quest’ultima destinazione: evento ripetuto anche a Bologna.
Il Qatar è un luogo dove passato e futuro s’incontrano e dove grazie a Qatar Airways è possibile arrivare facilmente dall’Italia con diversi voli giornalieri: due da Roma, due da Milano e uno sia da Venezia che da Pisa. Una destinazione che avrà presto grande visibilità per i tanti appuntamenti sportivi in cartellone dal 2019, con i mondiali di nuoto fino al 2023 per quelli di atletica, passando per i mondiali di calcio del 2022, i primi a svolgersi a fine novembre. Particolarmente di appeal per il target leisure, Doha continua a vedere crescere i flussi turistici senza sosta dal 2005, grazie alla sua versatilità che la vede adatta a un pubblico sia di famiglie che di honeymooner. Inoltre, la vicinanza con l’Italia ne fa una meta da prendere sempre più in considerazione per un city break e non solo per gli stop over.
Quanto al futuro prossimo, Idee per Viaggiare, che quest’anno ha registrato una crescita a doppia cifra, si focalizzerà su alcuni prodotti tesi a rendere più semplice il lavoro delle agenzie di viaggi che restano l’unico e prezioso interlocutore del t.o. seguendo un altro mantra della società, quello per cui gli investimenti sono all’ordine del giorno. In quest’ottica sono state migliorate le infrastrutture, non solo un nuovo sito, ma anche gli strumenti a supporto dei portali Argo! e Archimede: al primo che permette di prenotare hotel, voli, autonoleggi e servizi accessori, è stata aggiunta una nuova modalità di pagamento con sistemi di fatturazione, mentre Archimede è il vero dynamic packaging che consente alle adv di essere sempre più autonome e rapide nella creazione del pacchetto di viaggio.
A tutto questo si aggiunge Boarding Card, piattaforma che gestisce la biglietteria aerea anche per chi non ha il Crs, più un nuovo server e un nuovo contratto per la connettività che hanno aiutato, assieme a questi strumenti, ad abbassare i tempi di risposta del 30%. L’accuratezza dei controlli su strutture e servizi proposti poi è un altro vanto del t.o. che proprio grazie a questo standard qualitativo ha raggiunto lo 0,36% di reclami sul totale del prenotato. Ma le novità del 2017 non sono finite: è in via di completamento il progetto Living Ipv che raccoglierà una serie di focus tematici dedicati alle singole destinazioni che aiuteranno gli agenti a stabilire un rapporto con i clienti. E presto partirà la seconda edizione di Tapis Rouge un programma che riserva a un numero massimo di 100 agenzie selezionate il top dell’assistenza e del pricing.
Infine il t.o. ha svelato qualcosa sui prossimi investimenti in programma: per l’autunno si pensa a fam trip per gli agenti mentre tra gli obiettivi del 2018 c’è il supporto a quelle adv che vorranno mettere in piedi azioni per attrarre i clienti.